Un viaggio in Estremo Oriente? Perché no? La cultura giapponese è affascinante e ricca di sfumature. Da una parte c’è Okinawa, custode di tradizioni millenarie, dall’altra Tokyo: una metropoli moderna e ipertecnologica.
Prima di partire è essenziale informarsi sull’assicurazione viaggio per il Giappone, conoscere le procedure aeroportuali, la situazione santaria, i livelli di sicurezza e le curiosità su clima e cibo. Scopri tutto quello che c’è da sapere in questa guida.
Assicurazione viaggio Giappone: cosa copre
Le assicurazioni viaggio sono coperture specifiche contro gli imprevisti correlati alle partenze internazionali. Si tratta di polizze flessibili, personalizzabili e disponibili a tariffe contenute, che supportano il cliente all’Estero con assistenza telefonica e online.
Sottoscrivendo un’assicurazione viaggio completa, si può partire sereni al riparo da ogni rischio, con la certezza di ottenere un equo risarcimento in caso di danno. In formula All Inclusive l’assicurazione comprende la polizza furto e smarrimento del bagaglio, la polizza medica e la polizza contro l’annullamento. Fra i servizi inclusi la possibilità di contattare il Servizio Clienti 24 h su 24, la traduzione di documenti come cartelle cliniche e diagnosi dal giapponese all’italiano, e la possibilità di ricevere assistenza in strutture convenzionate.
Documenti, visto e formalità doganali
Per entrare in Giappone è necessario possedere un passaporto in corso di validità, ed esibire il biglietto di ritorno alle Autorità locali. Il visto d’ingresso è richiesto solo per soggiorni superiori ai 90 giorni non effettuati per motivi turistici (il documento può essere richiesto all’Ambasciata giapponese a Roma o al Consolato giapponese a Milano). Chi si reca in Giappone per motivi di lavoro deve munirsi di apposito visto, pena l’applicazione di sanzioni elevate e, nei casi più gravi, l’espulsione con divieto di reingresso o l’arresto. I controlli di immigrazione in frontiera sono severi, si consiglia pertanto di collaborare fornendo tutte le informazioni richieste (motivo del viaggio sistemazione, disponibilità di denaro sufficiente a coprire i costi del soggiorno etc etc…). In dogana è obbligatorio dichiarare la detenzione di somme superiori ad un milione di Yen.
Sicurezza in Giappone
Il Giappone è un Paese abbastanza sicuro. Il Ministero degli Esteri non segnala situazioni di pericolo estreme, ma suggerisce di adottare le normali precauzioni a tutela dei propri beni e dell’incolumità personale. Da qualche tempo in Giappone si registra l’aumento di scippi e rapine in danno ai turisti, specie in orario notturno nelle aree di Tokyo e Roppongi. Per tutelarsi contro il furto di effetti personali o lo smarrimento basta munirsi di assicurazione viaggio comprensiva di copertura bagaglio. Per l’intensa attività vulcanica e sismica il Giappone è considerato un paese a rischio terremoti.
Il sistema sanitario e le vaccinazioni
L’assistenza sanitaria e le strutture mediche presenti rispettano gli standard europei, tuttavia i servizi sono molto costosi. I medici giapponesi sono preparati, ma il Ministero segnala talvolta l’impossibilità di reperire farmaci specifici, e soprattutto di parlare con personale multilingua. Per questi motivi la Farnesina consiglia un’assicurazione viaggio a copertura di spese mediche, ospedaliere e farmaceutiche, comprensiva di eventuale rimpatrio e servizi di traduzione. Le vaccinazioni non sono obbligatorie, e non si segnalano malattie endemiche diffuse.
Clima e cibo
Il clima in Giappone e generalmente piovoso, con temperature fredde al Nord e quasi tropicali nelle isole meridionali. Le stagioni consigliate per recarsi in Giappone sono la primavera e l’autunno, mentre l’estate è sconsigliata per l’elevatissimo grado di umidità. Nelle cucina giapponese prevalgono le specialità a base di pesce, in particolare il sushi e il sashimi (pesce crudo o pesce crudo abbinato a riso). Fra i piatti tipici rientrano anche minestre a base di carne o di pesce e la tempura, una leggera frittura di gamberi e verdure. Molto utilizzati sono gli spaghetti di grano tenero o di grano saraceno.