L’assicurazione per gli infortuni in viaggio offre una tutela al viaggiatore nell'eventualità che -per una causa accidentale, violenta ed esterna- l'assicurato subisca delle lesioni che ne determinano la morte o che cagionino un’invalidità permanente o un’inabilità temporanea. In caso di infortunio occorso durante il viaggio, la copertura assicurativa comprende le eventuali spese di ricerca e di salvataggio, nonché le spese di carattere medico, ospedaliero e farmaceutico con il pagamento diretto presso le strutture sanitarie in cui l’assicurato ha ricevuto le cure o si trova ricoverato oppure attraverso il rimborso nel caso in cui non sia possibile il pagamento diretto. L’indennizzo economico corrisposto all'assicurato è proporzionale al tipo e alla gravità dell'infortunio, nei limiti del massimale indicato in polizza.
Oltre all'esistenza di polizze che garantiscono un indennizzo al passeggero che subisca un infortunio a causa di un incidente aeronautico o di atti di terrorismo aereo, con un risarcimento che copre le conseguenze dirette, esclusive ed oggettivamente constatabili dell'infortunio stesso, va segnalata la possibilità, prevista da talune assicurazioni viaggio, di estendere la garanzia per gli infortuni occorsi in viaggio durante la pratica a livello amatoriale di sport pericolosi, tra cui il kitesurfing e il free climbing.