Per fortuna i drammatici tempi della guerra in Kosovo, svoltasi tra il 1996 e il 1999, sono terminati. Dopo la ricostruzione il Paese ha assunto un volto nuovo, attraversando una vera rinascita che l’ha trasformato in una delle mete di viaggio più apprezzate della Penisola balcanica. Il territorio kosovaro è prevalentemente montuoso, ideale per chi desidera vivere un’avventura a stretto contatto con la natura. Vanta tuttavia anche bellezze storiche e architettoniche, tra cui numerose moschee. Ecco dieci motivi per cui vale la pena visitarlo.
La maggior parte delle aree del Kosovo sono rurali, costellate di paesaggi ameni in cui gli animali vivono in libertà. Merita visita il Parco Nazionale Sar Planina, al confine fra Kosovo e Macedonia, dove ammirare linci, camosci, caprioli e volpi nel loro habitat naturale. Quello in Kosovo può essere un viaggio avventuroso a tutti gli effetti, oppure all’insegna dello sport. Gli amanti dello sci attendono la stagione invernale per raggiungere piste meravigliose come Brezovica e Boge, in cui affrontare discese inesplorate in una cornice spettacolare. In più, fra vette innevate e aria pulita, chi visita le aree montane ha l’opportunità di conoscere da vicino uno dei 13 villaggi situati sui fianchi delle montagne, come Val Rugova, dove scoprire le tradizioni kosovare più autentiche.
Non tutti sanno che il Kosovo è diventato meta di tendenza per gli appassionati di street food. Durante un tour nella capitale, Pristina, oppure a Prizren, si ha l’occasione di apprezzare le tradizioni culinarie locali non solo al ristorante, ma anche fra gli stand allestiti per le vie della città. Numerose le prelibatezze da assaggiare, tra cui si annoverano il Burek, una pasta sfoglia farcita con formaggio, carne e verdure; la polenta e il famoso gulash. Le emozioni offerte da un soggiorno in Kosovo diventano più intense a Prizren, una delle più belle città del Paese. Prizren ospita l’antico monastero Bogorodica Ljeviska, costruito in epoca medievale e convertito in Moschea durante il periodo ottomano.
Eleonora D'Angelo