La Macedonia, perla dei Balcani circondata da monti, colline e vaste pianure, è una meta di viaggio alternativa ai classici itinerari in Europa. Le bellezze paesaggistiche e le peculiarità culturali la rendono affascinante da ogni punto di vista, perfetta per le vacanze in ogni stagione. Cosa vedere in Macedonia?
Chi sceglie i Balcani come destinazione di viaggio vi soggiorna in genere almeno una settimana. Sette giorni infatti sono sufficienti per visitare le principali attrazioni della Macedonia del Nord e del Sud, basta seguire un itinerario preciso come quello proposto in questo articolo.
Il primo luogo da visitare è senz’altro la capitale Skopje, dove restare almeno due giorni per recarsi alla casa natale di Madre Teresa di Calcutta, al parco memoriale a lei dedicato, al monumento ai liberatori della città, situato nel centro storico, e ad ammirare l’opera pittorica Deposizione di Cristo, nella chiesa di San Panteleimon. Una delle principali attrazioni del Paese è il celebre lago Ohrid, facilmente raggiungibile da Skopje in macchina o in treno.
Il lago prende il nome dall’omonima cittadella costruita sulle sue sponde, un suggestivo borgo storico al confine con l’Albania. Vale la pena menzionare anche il parco e località sciistica Mavrovo. Si trova lungo la strada che dalla capitale conduce al lago e rappresenta una tappa imperdibile per i viaggiatori più curiosi. Qui si trova infatti una chiesa semisommersa, visibile interamente solo quando il livello delle acque del lago scende.
Tappa insolita quanto immancabile è anche l’isola Glem Grad: l’unica presente in Macedonia, regione priva di sbocchi a mare. Glem Grad è nel bel mezzo del lago grande di Prespa ed è visitabile chiedendo un passaggio a qualche pescatore. È conosciuta anche come l’isola dei serpenti, non a caso è abitata da qualche migliaio di serpenti.
Gli amanti della natura e del trekking possono partecipare ad escursioni guidate dirette sul monte Korab, il più alto della Macedonia con i suoi oltre 2700 metri di altezza.
Eleonora D'Angelo