Lisbona può essere il punto di partenza di uno splendido tour sulla costa portoghese, ma è anche una città che da sola vale il viaggio. Andiamo alla sua scoperta in cinque tappe.
Castelo de São Jorge
Sulla collina più alta di Lisbona si trova il Castelo de São Jorge, che dai suoi bastioni regala una vista imperdibile sulla città. Avventurandosi per le strade secondarie attorno al castello sarà un piacere arrivare a passeggiare per le vie e le piazze dei quartieri dell’Alfama, tra i locali che risuonano alle note del fado. Seguendo i binari del tram il percorso può includere anche una tappa alla Sé, la cattedrale di Lisbona.
Tram e miradouros
Partendo dalla Praça do Comércio Lisbona si presta a magnifiche passeggiate, a piedi e sfruttando gli sferraglianti tram colorati e le funicolari che accompagnano nel modo più caratteristico ai diversi miradouros, i punti panoramici della città che come Roma conta sette colli. Il tram più famoso della città è il numero 28, che tocca nel suo percorso quartieri e attrazioni popolari ed è per questo, nota dolente, preso d’assalto dai turisti. Lo si riconosce, prima ancora che dal numero, dalla fila di persone in attesa di salire.
Belém
Questo quartiere sul Tago rinfrescato dalla brezza atlantica racchiude diversi punti di interesse, la Torre di Belém, il maestoso Mosteiro dos Jerónimos e uno dei monumenti simbolo della città, il Padrão dos Descobrimentos, il monumento all’epoca d’oro delle scoperte dei navigatori portoghesi. Per una passeggiata tranquilla o una pausa di relax c’è anche un bellissimo Giardino Botanico.
Pastéis de nata
Non si può ripartire da Lisbona senza aver assaggiato il dolce più famoso della città, possibilmente dove è stato inventato negli anni trenta dell’Ottocento e dove viene gelosamente custodita la prima ricetta. Gli originali Pastéis de Belém sono sfornati all’Antiga Confeitaria in Rua de Belém al numero 84.
Ponte Vasco da Gama
Lungo 17,2 chilometri, si tratta del ponte più lungo d’Europa ed è al nono posto della classifica mondiale. È stato inaugurato vent’anni fa, il 4 aprile 1998, sul fiume Tago, in occasione dell’Expo. Nel quartiere del Parque das Nações c’è anche l’Oceanário, tra i più grandi acquari del mondo per dimensioni e numero di specie ospitate.
Daniela Dall'Alba