Meno caotica della famosa Ibiza, ma pur sempre appartenente all’arcipelago spagnolo delle Baleari, l’isola di Formentera si caratterizza per i paesaggi pianeggianti, le lunghe spiagge di sabbia bianca abbracciate dalla macchia mediterranea e bagnate da acque limpide e basse, di color turchese.
Il suo nome è antico e deriva dalla parola frumento: fu infatti adibita a granaio dai romani e utilizzata come luogo in cui custodire i prodotti agricoli lontano da eventuali predoni. La comunità locale si concentra nel capoluogo Sant Francesc Xavier, ma anche attorno all’area portuale de La Savina, a Es Pujols e nella località di Sant Ferran de Ses Roques, ritrovo dei figli dei fiori fin dagli anni ‘60.
Per raggiungerla è necessario prendere un volo per Ibiza, collegata all’Italia da numerosi voli low cost. Dall’isola della movida per eccellenza (Ibiza naturalmente) basta imbarcarsi su uno dei traghetti giornalieri che portano al paradiso incontaminato di Formentera (Costo del traghetto a/r 50 euro circa. Durata della tratta 40/50 minuti), lontano da chiassose discoteche ma non privo di locali, soprattutto di chiringuiti in cui fare l’aperitivo dal tramonto a notte inoltrata.
Fra le spiagge più belle figurano Ses Illetes, appartenente a una riserva naturale di incredibile bellezza. Migjorn è molto grande e meno affollata: ideale per trascorrere giornate di relax al riparo dal caos dell’alta stagione. E a proposito di alta stagione, Formentera risulta molto caotica proprio nei mesi di luglio e agosto. Per apprezzarla al meglio, è preferibile partire in primavera o al termine dell’estate, magari nei mesi di settembre o ottobre. Noleggiare l’auto non è una buona idea: Formentera è un’isola molto piccola, con pochi parcheggi. Lo scooter invece, noleggiabile in loco (200 euro circa per 7 giorni), è il mezzo di trasporto ideale per spostarsi agevolmente ad ogni ora.
Riguardo all’alloggio, è buona norma evitare appartamenti vacanza, hotel e bed&breakfast troppo vicini ai principali centri. Seppur Formentera ha la fama di essere un’isola tranquilla, la quiete dopo le 22:00 potrebbe vacillare. Vale la pena visitare la punta dell’isola, di fronte alla quale si staglia l’isoletta l’Esplamador, piccolo gioiello di mare caraibico raggiungibile in poche bracciate a nuoto. I documenti di cui munirsi per un viaggio a Formentera sono il passaporto o la carta d’identità valida per l’espatrio, nonché l’assicurazione viaggio: sempre consigliata per le partenze all’Estero in piccole isole dove trovare assistenza medica può essere difficile a causa del potenziale sovraffollamento delle cliniche.
In ogni caso, bisogna portare con sé la Tessera Sanitaria Italiana a copertura delle normali prestazioni di emergenza. In caso di malattia o infortunio ci si può rivolgere all’Hospital de Formentera (C/ Vénda des Brolls, s/n–(Zona San Francesco. Telefono:971 321 212) o alle cliniche private Centro Medico a Sant Francesc Xavier: Consultorio Pedro Piza o Centro Medico a Sant Ferran: Dr. Luis Martín Soledad. Le prestazioni ricevute presso cliniche private sono a pagamento. Per coprire le cure, le visite, i farmaci ed eventuali interventi, è necessario stipulare un’assicurazione viaggio.
Eleonora D'Angelo
