Ugento, città d’arte del basso Salento, è una destinazione che accontenta i gusti di tutti: dagli amanti del mare agli appassionati di storia e delle autentiche tradizioni italiane. Dista inoltre 60 chilometri da Lecce e meno di 30 da Gallipoli, borgo marittimo di incredibile bellezza e centro indiscusso della movida estiva.
In base ad alcuni studi il suo nome significa lucente, aggettivo senz’altro adatto a Ugento, caratterizzata da un clima mediterraneo e da bellissime giornate di sole gran parte dell’anno. Per la presenza di un gran numero di spiagge formate da sabbia fine e dorata, Ugento rientra fra le mete preferite dagli italiani sopratutto d’estate.
La maggior parte dei lidi di Ugento sono inseriti nell’omonimo Parco Naturale, oasi protetta accessibile a tutti e ricca di servizi per gli adulti e per i bambini. Le famiglie amano soprattutto Lido Pineta, spiaggia pulita e dotata di ogni comfort, dal noleggio di ombrelloni e lettini alle aree gioco per i più piccoli. Qui si trovano diversi ristoranti e chioschi bar nonché un ampio parcheggio a pagamento, comodo per chi viaggia in auto.
Molto apprezzata è anche la spiaggia di Fontanelle, situata tra Torre San Giovanni e Torre Mozza, ricca di dune e contornata da profumate pinete. Il mare è di color turchese chiaro, circondato da un panorama dall’aspetto selvaggio che ricorda i Caraibi. Simile per conformazione, ma con un arenile più ampio, è la spiaggia di Torre Mozza.
È utile segnalare i monumenti che raccontano la storia del Ugento, da ammirare con una passeggiata al tramonto, quando l’atmosfera del centro diventa magica e gli scorci si vestono di giochi di luce e ombra.
Si consiglia di visitare la Chiesa di Sant’Antonio da Padova con l’annesso monastero risalente al XV secolo e la Chiesa di Santa Maria del Casale, custode di affreschi del 1200. I veri simboli di Ugento però, sono la Torre dell’Orologio e il castello normanno, con i suoi torrioni e le decorazioni mitologiche. Il convento dei Francescani di S. Maria della Pietà ospita il Museo Civico Di Archeologia e Paleontologia, in cui si trova della copia della famosa statua bronzea di Zeus rinvenuta nel 1961.
I piatti tipici provengono dalla tradizione contadina: sono a base di ingredienti poveri ma invitanti e genuini. Da provare è la minestra di ceci con pasta fatta in casa detta cìciri e ttria; la minestra con le cime di rapa e la pure di fave con crostini di pane fritto. Ugento è famosa anche per i celebri vini Negramaro e Primitivo, da gustare con un tour enogastronomico delle migliori cantine.
Chi trascorre l’estate a Ugento, potrà partecipare alla Festa della Madonna dell’Aiuto la seconda domenica di agosto, durante la quale si svolge una processione che arriva fino al mare. Dal 26 al 28 settembre invece, è la volta della Festa e Fiera di Santi Medici.
Eleonora D'Angelo
