Varsavia, la capitale della Polonia, è una delle città più graziose e affascinanti d’Europa. Attorno alle sue piazze si ergono palazzi d’epoca colorati, ciascuno con un tetto di forma diversa e a tratti merlettato, che ricordano grandi bambole con indosso gli abiti tipici nazionali.
Una passeggiata nel centro storico, inserito tra i patrimoni dell’Umanità dall’UNESCO, mette di buon umore chiunque. Nel quartiere Praga-Północ in particolare, dedicato alla Street Art, si respira un’atmosfera allegra e creativa e si possono ammirare enormi murales che paiono opere d’arte a cielo aperto.
Il paesaggio che circonda la città è rilassante: una pianura creata dall’erosione del fiume Vistola, sulle cui acque Varsavia si specchia da secoli. Ed è proprio con una gita in battello sul fiume che i turisti scelgono di scoprire gli scorci più belli della metropoli, oppure con il classico bus city-shightseeing, che effettua fermate nei principali luoghi d’interesse tra cui il Museo di Chopin; la Zacheta Gallery; il Lazienki Palaces & Garden e naturalmente la città vecchia.
Il clima a Varsavia è di tipo continentale, con temperature molto rigide in inverno che possono scendere anche fino a -20°. Il consiglio per chi visita la città a Natale dunque, è quello di mettere in valigia abiti molto caldi e comodi e di non dimenticare un cappello di lana, una sciarpa e paio di guanti.
Nel 1800 Varsavia era soprannominata come la Parigi del Nord in virtù delle sue bellezze artistiche e naturali. Purtroppo, durante la Seconda Guerra Mondiale, i bombardamenti causarono danni ingenti a molti quartieri e la ricostruzione dell’assetto urbanistico fu lunga e dolorosa. In ogni caso Varsavia rinacque in tutto il suo splendore, caratterizzata da un’architettura di tipo realista espressa soprattutto dal Palazzo della Cultura e della Scienza, che rientra fra i simboli indiscussi della città.
Il cuore di Varsavia, cioè la città vecchia (Stare Miastro in polacco), risale al XIII secolo e con i suoi palazzi barocchi e in stile neo calssico rappresenta il luogo più suggestivo della capitale. Non tutti sanno inoltre che Varsavia è una della capitali europee più verdi. Gli amanti della natura possono scoprire il volto salubre di Varsavia nei piccoli parchi di quartiere così come al giardino Sassone, che ricopre un’area di 15,5 ettari. A Varsavia si trovano anche numerosi musei e gallerie d’arte. Fra i tanti, basti citare il National Museum; il Museo Storico e il Museo della storia degli ebrei polacchi.
Per entrare in Polonia è necessario viaggiare con una carta d’identità o un passaporto in corso di validità, mentre il visto d’ingresso non è necessario. Solo chi soggiorna più di 90 giorni deve registrare la permanenza presso l’Ufficio del Voivoda (Ufficio di Prefettura della Polonia su struttura regionale). Le strutture sanitarie rispettano gli standard qualitativi europei e la preparazione del personale medico risulta buona. Tuttavia, il Ministero degli Affari Esteri consiglia di sottoscrivere un’assicurazione viaggio prima della partenza a copertura di eventuali spese da affrontare in caso di malattia o infortunio, del rimpatrio o di interventi d’urgenza.
Eleonora D'Angelo