È una delle sette isole maggiori che compongono l’arcipelago delle Canarie e ha un’offerta spettacolare dal punto di vista naturalistico: parliamo di Lanzarote, spesso visitata insieme alla vicina Fuerteventura. Vediamo come apprezzarne al meglio le bellezze avendo una settimana a disposizione.
Un itinerario di sette giorni a Lanzarote lascia il tempo di apprezzare tutti i punti di interesse più importanti. Pur avendo molto da offrire l’isola non è particolarmente grande e l’aeroporto si trova in una zona centrale rispetto alle strade principali percorribili in auto. È quindi piuttosto semplice stabilire un piano da seguire in autonomia, partendo da dove si è scelto di alloggiare e scoprendo poi ogni giorno una zona diversa.
Nella parte centrale dell’isola, l’antica città di Teguise ospita ogni domenica mattina un grande mercato locale, rinomato per la varietà e le dimensioni. Da Teguise si può raggiungere la costa settentrionale e rilassarsi sulla spiaggia incantevole di Famara.
Tra le attrazioni principali di Lanzarote è impossibile farsi mancare il Parco Nazionale del Timanfaya, riconosciuto dall’Unesco riserva della biosfera e dove, esclusivamente guidati, si può attraversare il paesaggio quasi surreale offerto dal vulcano in una vasta area di pietra lavica creata dall’eruzione del 1700. Dopo la visita al Timanfaya si arriva agevolmente a El Golfo, dove ammirare il Lago Verde, una porzione di mare fermo dal colore spettacolare messo in risalto dal contrasto con le rocce vulcaniche.
Nella parte nordorientale dell’isola ci sono diverse attrazioni, il Giardino dei Cactus tra queste, con centinaia di esemplari, ma soprattutto il complesso di grotte Jameos del Agua, un’area modellata dalla lava all’interno di un tunnel scavato da un’antica eruzione. L’intervento dall’artista e architetto César Manrique si è aggiunto per arrivare a creare un ambiente dall’atmosfera imperdibile. Si può poi proseguire il tour dell’isola fino al Mirador del Rio, eccezionale punto panoramico con vista sull’isola di La Graciosa.
El Cuervo è un vulcano non distante dal Timanfaya ma visitabile con maggiore autonomia, e vale l’esperienza. Non lontano si può raggiungere la Geria per un tour con degustazione tra i vigneti dell’isola.
Un giorno lo si può dedicare al Parco Naturale Los Ajiaches, nella parte meridionale dell’isola, e godersi le spiagge di Papagayo.
Nel tour di Lanzarote si può sicuramente far rientrare la visita di Arrecife e del Castillo de San Gabriel, oltre che del Museo Internacional de Arte Contemporaneo Castillo de San Jose.
Un altro punto di interesse si trova ad Haria ed è la casa museo di César Manrique, l’artista al quale l’isola deve molte delle sue attrazioni. Esiste anche una Fondazione Manrique, visitabile con lo stesso biglietto, situata a Tahiche.
Daniela Dall’Alba