In Birmania esiste una pagoda innalzata su un masso pericolosamente inclinato su un precipizio, trattenuto da una forza misteriosa: una ciocca di capelli che Siddharta Gautama regalò a un eremita. La Golden Rock è l'enorme pietra sul monte Kyaiktiyo, ricoperta dalle foglie d'oro offerte dai pellegrini e considerata luogo sacro. I 792 stupa (monumenti simbolici) di Kuthodaw Paya custodiscono gli insegnamenti di Buddha incisi su lastre di pietra che diventano, così, le pagine del più grande libro del mondo. Sono meta di pellegrinaggio la Pagoda Shwedagon a Yangon (ex Rangoon) con la cupola alta 95m, il Tempio Mahamuni a Mandalay e i 2.200 stupa del sito archeologico di Bagan.
Dal 2010 il nome ufficiale è Repubblica dell'Unione di Myanmar, nazione del sud est asiatico confinante con India, Cina e Thailandia. Dal 2005 la capitale è Naypyidaw. La Birmania, che ha subito il colonialismo inglese e la dittatura dei militari, sta imparando a gestire il fragile tentativo di democrazia inaugurato dalle elezioni del 2015. In alcune regioni, infatti, le minoranze patiscono ancora discriminazioni.
Arte, cultura e spiritualità hanno radici lontane e riflettono il carattere molteplice di un popolo suddiviso in circa 135 etnie. La birmana, buddista, occupa la maggior parte del territorio. La danza è il linguaggio che i gruppi etnici usano per esprimere tradizioni e fedi religiose con coreografie simboliche e aggraziate.
La Birmania si visita tutto l'anno, ma il clima tropicale presenta delle varianti a seconda delle aree. Tra maggio e ottobre i Monsoni si annunciano con piogge torrenziali alle pendici delle montagne e sulle coste. Giugno, luglio e agosto sono i mesi più piovosi, tranne nella fascia interna centrale. Il clima più favorevole si vive da novembre a febbraio, perché da marzo a maggio le temperature si alzano notevolmente.
Il paesaggio naturale regalato al visitatore è magnifico, sconvolgente, per certi versi ipnotico come le infinite ripetizioni di un mantra. Le catene montuose, che a nord sfiorano l'Himalaya, scendono verso sud e delimitano altopiani e pianure. Il polmone verde più esteso di tutta l'Asia è generoso di foreste, di tipo alpino alle falde dell'Himalaya e tropicali a sud, a rischio sfruttamento economico: qui vivono gatti dorati asiatici, leopardi nebulosi e altre specie rare.
Tesori di luminosa bellezza sono le coste e le spiagge sul Golfo del Bengala e sul Mare delle Andamane come Ngapali e Ngwe Saung o le più selvagge Gwa e Kanthaya. La Birmania ha aperto da pochi anni le porte al turismo e dovrà imparare in fretta a proteggere il suo patrimonio culturale e paesaggistico.
Ecco due consigli di viaggio per la Birmania che vi faranno desiderare di tornare ancora: il tour in battello lungo il fiume Ayeyarwaddy e il volo in mongolfiera sul lago Inle con i suoi giardini galleggianti e le case su palafitte.