Un viaggio in Cina può arricchire interiormente e lasciare ricordi indelebili. La cultura orientale, così diversa da quella Europea, racchiude un patrimonio di tradizioni millenarie, ma per conoscerle a fondo – è importante saperlo- bisogna avere tempo a disposizione.
La Cina infatti è lo Stato più popoloso al Mondo, e il 3° per estensione. In oltre 9 milioni di km quadrati ricomprende steppe, deserti, foreste subtropicali e grandi metropoli. Non bisogna spaventarsi di fronte a una tale vastità, ma organizzare il viaggio in Cina seguendo i giusti consigli.
A causa delle lunghe distanze, il classico itinerario in Cina può includere una semplice visita alle città principali, cioè Pechino, Shangai e Xi’An, nei pressi della quale troviamo il sito archeologico dell’esercito di terracotta. A breve distanza dalla capitale c’è invece la Grande Muraglia Cinese, Patrimonio dell’Umanità dal 1987 e custode di 2.000 anni di storia.
Chi organizza un viaggio superiore ai 7 giorni può aggiungere un’escursione alle Montagne Sacre per apprezzare luoghi di elevato valore paesaggistico, oppure recarsi a Hong Kong, il cui nome significa porto profumato. La città è famosa per il suo meraviglioso skyline, in particolare perché i grattacieli, costruiti uno accanto all’altro, riflettono le forme sull’acqua realizzando fantastici giochi di colore.
Con itinerari superiori ai 20 giorni possiamo aggiungere ulteriori consigli di viaggio in Cina.
Un soggiorno di lunga durata infatti consente di raggiungere città antiche come Pingyao: un concentrato di testimonianze delle dinastie Ming e Qing. Visitando la Cina per 1 o 2 mesi invece, suggeriamo di recarsi in una delle province dei monasteri (in Henan ad esempio sorge il monastero Shaolin) per conoscere da vicino le arti marziali asiatiche e la profonda spiritualità che le caratterizza.
Gli amanti dei luoghi selvaggi, infine, non possono perdere il Tibet, da visitare naturalmente in estate, poiché l’inverno è caratterizzato da forti venti che possono compromettere il tour.
Per fare ingresso in Cina è necessario munirsi di visto (tutte le informazioni sono reperibili sul sito Visaforchina.it). Sconsigliamo di prenotare i voli interni attraverso i canali internazionali, ma di rivolgersi direttamente ad agenzie e portali cinesi. Lo stesso vale per le strutture ricettive: su siti come Ctrip ed Elong è possibile trovare hotel a buon prezzo in ogni angolo del paese.
La moneta cinese è il Renminbi o yuan, e le valute straniere possono essere cambiate tranquillamente nelle filiali di Bank of China o di altri istituti di credito cinesi.
Seguendo l’itinerario che attraversa le principali città si può comunicare in inglese, mentre nelle aree remote è d’obbligo viaggiare accompagnati da una guida in grado di tradurre il mandarino e altri dialetti locali.
Non esiste una stagione ideale per visitare la Cina, ogni momento dell’anno può andare bene purché si eviti il periodo delle ferie cinesi (luglio-agosto e gennaio-febbraio), durante il quale potrebbero sorgere problemi relativi agli spostamenti.
Eleonora D'Angelo