Paradisiaco è un aggettivo che si presta perfettamente all’arcipelago delle Bahamas, e non a caso una delle sue isole più conosciute merita il nome di Paradise Island... Andiamo alla scoperta di questa meta caraibica di eccezionale bellezza.
Le Bahamas formano un arcipelago di circa 700 isole, delle quali solo 30 abitate, nell’Oceano Atlantico tra Cuba e la Florida. Sono prossime al Tropico del Cancro e toccate dalla corrente del Golfo, il loro clima le rende visitabili per buona parte dell’anno, anche se tendenzialmente si consiglia di evitare il periodo estivo quando l’area potrebbe essere interessata da cicloni. Il periodo più indicato per raggiungerle sembra essere l’inverno, da fine novembre ad aprile.
È alle Bahamas che approdò Cristoforo Colombo il 12 ottobre 1492, precisamente sull’isola di San Salvador, dove una croce bianca segna il punto dello storico sbarco.
L’isola più grande per estensione è Andros (formata per la precisione da tre isole maggiori e moltissime isolette che ne compongono l’area), separata da New Providence dalla Lingua dell’Oceano, una fossa oceanica a forma di U profonda 1800 metri. Andros è anche nota per le eccezionali doline marine, i Blue Hole, una della principali attrazioni dell’arcipelago, meta straordinaria per gli amanti delle immersioni. A questo proposito non si può non citare il Dean’s Blue Hole, profondo 202 metri, a Long Island.
Dalla capitale, Nassau, situata a New Providence, si raggiunge Paradise Island attraverso l’Harbour Bridge. Un’altra spiaggia nota per la sua bellezza è Treasure Cay, mentre Harbour Island è rinomata per la sua sabbia rosa. Chi cerca qualcosa di davvero insolito può raggiungere Pig Beach (Big Major Cay), una delle isole di Exuma abitata solo da una colonia di una ventina di maiali che approfittano beati del mare nutrendosi di ciò che l’isola e i turisti offrono. Come e perché siano arrivati fin lì non è dato saperlo per certo. La fauna delle Bahamas è interessante e conta anche diverse specie endemiche, tra queste l’iguana delle Bahamas presente ad Andros e alle isole Exuma. Nell’arcipelago a seconda delle zone si incontrano fenicotteri rosa, pellicani, delfini, squali, tartarughe marine, pesci coloratissimi, coralli. Le Bahamas contano 27 parchi marini nazionali e una ventina di foreste di mangrovie.
Dall’Europa le isole Bahamas si raggiungono principalmente atterrando all’aeroporto internazionale di Nassau, dopodiché è possibile spostarsi anche con voli interni. Serve un passaporto con validità residua di almeno sei mesi, il visto d’ingresso non è necessario fino a 90 giorni di permanenza.
Daniela Dall'Alba