Consigli di viaggio: Tanzania e Zanzibar

Chi organizza un viaggio in Tanzania dimentica spesso l’importanza dell’assicurazione viaggio, la cui sottoscrizione è vivamente raccomandata anche dal Ministero degli Affari Esteri. Si tratta purtroppo di uno Stato pericoloso, in cui all’emergenza sanitaria, dovuta alla diffusione dell’AIDS e della malaria, si aggiungono frequenti episodi di criminalità. Le condizioni igeniche della Tanzania sono precarie: gli ospedali non offrono standard comparabili a quelli europei e la situazione è aggravata dalla carenza di farmaci e di attrezzature professionali. Munirsi di una polizza che preveda l’invio immediato di medicine, il consulto con un medico italiano e l’eventuale rimpatrio aereo è dunque indispensabile. Prima di partire è opportuno annotare i contatti della propria compagnia assicurativa e quelli dell’Ambasciata d’Italia Dar Es Salaam (Indirizzo: Lugalo Road, Plot 316, (Upanga) Tel.: +255 22 2115935/6- +255 22 2123010/1 Cellulare di emergenza: +255 754 777701). Per entrare nel Paese bisogna munirsi di un passaporto in corso di validità, con scadenza superiore a 6 mesi rispetto alla data di ingresso in Tanzania. Il visto d’ingresso, obbligatorio anche per i brevi soggiorni, può essere richiesto prima della partenza all’Ambasciata di Tanzania a Roma o al Consolato Onorario di Milano. L’Euro è convertibile in valuta locale nella maggior parte degli aeroporti del Paese, nonché presso gli uffici di cambio in loco; quanto alle carte di credito invece, possono essere utilizzate solo negli hotel delle principali città. Indubbiamente, la Tanzania è la meta ideale per gli amanti della natura. Qui si trova il famoso Parco di Ngorongoro, area di profondi crateri e di siti archeologici, uno su tutti le gole dell’Olduvai, conosciute come culla dell’umanità per il ritrovamento di reperti di milioni di anni. Il Parco di Ngorongoro è allo stesso tempo la destinazione perfetta per un safari, perché al suo interno vivono zebre, gnu, e altri animali tipici della savana come leoni ed elefanti. Per visitarlo, è consigliabile rivolgersi solo a guide autorizzate.

Eleonora D'Angelo

Per consultare i set informativi clicca qui.