L’Umbria è uno scrigno pieno di tesori nel cuore del Paese e una meta perfetta da visitare in autunno, quando colline e boschi si tingono di nuove luci e colori, aggiungendo magia a luoghi già incantevoli. Andiamo a scoprire di più su questa regione.
Arte e storia
Un tour dell’Umbria può partire dal capoluogo, Perugia, per proseguire verso Assisi e la Basilica di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli per spingersi poi a Orvieto, in visita a Duomo. Altre tappe suggestive e ricche di storia sono Gubbio e Città di Castello. Si respira storia e arte, tra città e piccoli borghi medievali incastonati in un panorama di grande bellezza.
Natura e paesaggi
Il cuore verde dell’Italia non delude chi è alla ricerca di un contatto con le bellezze della natura. I borghi e i castelli che puntellano le colline attorno al lago Trasimeno sono tra le prime immagini che vengono alla mente pensando a questa terra e ai suoi colori. Un tour dei borghi storici della zona toccherà certamente Castiglione del Lago, Passignano, Tuoro, San Feliciano, Castel Rigone, e può comprendere una bella gita in battello sul Trasimeno alle isole Polvese e Maggiore. Il Parco del Monte Subasio contribuisce dal 1995 a conservare la fauna locale ed è una meta molto interessante anche per gli amanti del trekking.
Eventi
L’Umbria è una regione ricca di eventi che invitano a raggiungerla in diversi periodi dell’anno. In estate dal 1973 a Perugia c’è Umbria Jazz, che ha anche una versione invernale, Umbria Jazz Winter, quest’anno a Orvieto dal 28 dicembre al 1° gennaio. Perugia è anche la città dell’Eurochocolate, quest’anno dal 19 al 28 ottobre. È non finisce qui, perché l’Umbria è una terra di sapori, famosa anche per il suo olio e per il suo vino. Dal 1° al 25 novembre Giano dell’Umbria e Gualdo Cattaneo ospitano Frantoi Aperti e invitano a degustare e acquistare l’ottimo olio del territorio. Il 3, 4 e 5 novembre, sempre nel borgo di Gualdo Cattaneo si dà il via a Sapere di Pane, Sapore di Olio, manifestazione all’insegna del gusto tra musica, cultura e tradizione.
Daniela Dall'Alba
