Camminare con le ciaspole è un modo divertente per fare attività fisica in inverno e godersi i paesaggi innevati, oltre a rappresentare una valida alternativa allo sci di discesa.
Con una buona attrezzatura e un po’ di organizzazione è uno sport alla portata di tutti e le escursioni si possono facilmente calibrare in base all’allenamento e alle capacità del gruppo, in modo da non renderle troppo impegnative. Seguire i percorsi consigliati è fondamentale per non trovarsi in difficoltà, così come partire attrezzati in modo adatto alle temperature e calcolare con attenzione le ore di luce. Con l’aiuto del Touring Club Italiano scopriamo alcune località dove è possibile ciaspolare in Lombardia.
Touring Club consiglia il lecchese e in particolare la salita al Monte Coltignone. Una ciaspolata non troppo impegnativa con un bel panorama sui laghi e sulla Valsassina. Il percorso suggerito parte dai Piani Resinelli (1.200 metri), per salire verso il Parco del Valentino, raggiungere il Museo della Grigna e proseguire fino al Belvedere. Il passo successivo è il Roccolo del Coltignone, che offre una panoramica sulla Valsassina.
In Valsassina è consigliata anche una passeggiata da Paglio (1350 metri) che conduce, seguendo il percorso dello skilift e un sentiero boschivo, alla vetta del Cimone di Margno (1800 metri). Un po’ più impegnativa, sempre tra i consigli del Touring Club, la salita al rifugio Alpe Piazza, in Valle del Bitto (SO).
Sono circa tre ore di bosco in salita fino a raggiungere il rifugio dove ci si può premiare con i piatti tipici della cucina Valtellinese. Un’altra località consigliata è la Val Viola, in Alta Valtellina, partendo da Arnoga (1870 metri). Un percorso panoramico che attraversa anche boschi di abeti e larici e permette di ammirare le cime del Dosdè, arrivando fino alla radura della baita Caricc, a 1990 metri. Interessante notare che questo percorso si può affrontare anche in notturna muniti di pila. Per i principianti Touring Club consiglia la Val Seriana (BG), da Malga Alta di Pora (1500 metri) lungo il sentiero 551. Arrivati a 1638 metri si scende al rifugio Magnolini (1612 metri), il tutto in circa un’ora di camminata.
Daniela Dall’Alba