In inverno c’è chi sogna i candidi paesaggi invernali, come ad esempio quelli dei Paesi Scandinavi o come quelli dell'Alaska o della Groenlandia. Il vichingo Erik Il Rosso la soprannominò terra-verde, un nome accattivante che non riflette però gli scenari groenlandesi, contraddistinti da ghiacciai e da immense distese di tundra ricoperte di neve e contornate da montagne.
Le coste della Groenlandia sono ricche di fiordi e isolette ghiacciate per la maggior parte dell’anno. Tali caratteristiche hanno impedito la creazione di reti stradali e ferroviarie, pertanto gli spostamenti di media o lunga distanza avvengono in nave o aereo, mentre quelli brevi in motoslitta. I villaggi groenlandesi, nuclei di casette colorate a tetto spiovente, si sono formati sulle isole, e per muoversi da una all’altra è necessario utilizzare i traghetti locali. Il clima è di tipo polare, più rigido nelle aree centrali dove le temperature raggiungono facilmente -60°. Le coste ovest e sud ovest, rivolte verso le Americhe, offrono un clima più mite ma intensamente freddo. A prescindere dalla stagione, chi visita la Groenlandia dovrà mettere in valigia abiti caldi, cappelli in lana, guanti e sciarpe.
Per organizzare al meglio la partenza bisogna conoscere i principali itinerari. Il primo parte da Isortok per raggiungere in barca il fiordo di Siermilik e il villaggio di Tinitequilaq, e permette di scoprire lo spettacolo offerto da ghiacciai e iceberg. Il secondo consente di osservare le balene nell’isola di Anmmassalik e il terzo di visitare l’affascinante cittadina di Ilulissat. Il principale centro groenlandese è Nuuk. Qui si trova la maestosa cattedrale del Salvatore e il Museo Nazionale e il Museo d’arte. Ottimi i ristoranti locali, che servono piatti tipici a base di pesce fresco. Per rendere speciale il proprio viaggio in Groenlandia si consiglia di prenotare un tour in motoslitta; una visita ai fiordi; una gita in kayak o una crociera per ammirare l’aurora boreale.
Il principale aeroporto dell’isola è l’aeroporto di Kangerlussuaq ed è raggiunto quotidianamente da voli provenienti dalla Danimarca. I voli interni sono operati invece dalla compagnia di bandiera Air Greenland. La Groenlandia appartiene alla Danimarca ma, in virtù del suo statuto autonomo, non all’Unione Europea né a Schengen. Per entrare nell’isola, ai cittadini UE è richiesto un passaporto in corso di validità (senza visto), anche se talvolta nella prassi è accettata la carta d’identità valida per l’espatrio. In caso di malattia o infortunio l’intervento medico è garantito ma a fronte del pagamento di trasporto sanitari, farmaci e spese per prestazioni. Il Ministero degli Affari Esteri Italia consiglia dunque di stipulare un’assicurazione viaggio a copertura di tali costi e dell’eventuale rimpatrio. Prima di mettersi in viaggio è opportuno annotare in agenda i contatti dell’Ambasciata d’Italia a Copenaghen (Gammel Vartov Vej 72900 Hellerup - Tel. 0045-39626877 - Fax 39622599; email: info.copenhagen@esteri.it; cellulare di emergenza 0045-21804069).
Di seguito ulteriori informazioni utili per intraprendere un viaggio in Groenlandia: la moneta utilizzata è la corona danese; l’elettricità è a 220V (è necessario utilizzare un adattatore). Per chiamare la Groenlandia dall'Italia: 00 + 45 (prefisso della Danimarca) + 299 (prefisso del paese) + numero del corrispondente. Per chiamare l'Italia dalla Groenlandia: 00 + 39 + numero del corrispondente senza lo 0.
Eleonora D'Angelo
