Un viaggio negli Stati Uniti va organizzato con una certa attenzione, anche per evitare di perdere tempo prezioso o peggio rischiare di rimanere bloccati in aeroporto a causa di problemi con le procedure di ingresso. Ecco allora una breve guida ai documenti necessari per una vacanza negli U.S.A.
Quali documenti servono per viaggiare negli USA
Per un viaggio negli Stati Uniti partendo dall’Italia è necessario un passaporto con scadenza successiva alla data prevista per il rientro, quindi prima di prenotare il viaggio, assicurati che la validità del tuo passaporto copra tutta la tua permanenza negli Stati Uniti.
Per visitare gli Stati Uniti bisogna fare il Visto?
No, grazie al programma Visa Waiver Program (VWP) non è obbligatorio il Visto di ingresso per i cittadini italiani (e di altri 38 Paesi partecipanti all’accordo) che desiderano entrare negli Stati Uniti per soggiorni turistici non superiori a 90 giorni e che sono in possesso di un passaporto elettronico o biometrico. Se il tuo passaporto è stato rilasciato dopo il 2006, allora è elettronico (contiene un microchip).
Tuttavia per entrare senza Visto è necessario avere un’autorizzazione ESTA (Electronic System for Travel Authorization),
Cos'è l'ESTA
L'ESTA è un’autorizzazione all'ingresso negli Stati Uniti senza Visto e vale due anni o fino alla scadenza del passaporto. Va richiesta e ottenuta almeno 72 ore prima della partenza e bisogna presentarla prima dell'imbarco in Italia. Può richiederla chi:
- ha un passaporto elettronico
- deve viaggiare negli Stati Uniti per affari e/o turismo
- non rimane negli Stati Uniti per più di 90 giorni
- ha già un biglietto di ritorno nel proprio Paese
Nel caso in cui non si rispettino queste condizioni, bisognerà richiedere il Visto per entrare negli USA.
Quando è obbligatorio fare il Visto per gli Stati Uniti
Dal 2015 sono in vigore alcune misure restrittive per chi intende entrare negli Stati Uniti con ESTA e senza visto, in particolare:
- Se è stata visitata Cuba a partire dal 12 gennaio 2021, anche solo per transito
- Se si è cittadini (anche) di Iran, Iraq, Siria e Sudan
- Se dal primo marzo 2011 in poi si sono fatti viaggi in Iran, Iraq, Libia, Siria, Somalia, Sudan e Yemen
L’ingresso negli Stati Uniti d’America è sottoposto ad alcune regole restrittive, alcune delle quali dipendono dal Paese di provenienza. Come conferma il sito della Farnesina, è importante rivolgersi alle autorità consolari americane in Italia per i viaggiatori che provengono o hanno soggiornato nei Paesi sottoposti alle restrizioni adottate a settembre 2017 (Corea del Nord, Iran, Libia, Siria, Somalia, Venezuela e Yemen). Va tenuto inoltre presente che non è possibile viaggiare per turismo partendo dagli Stati Uniti in direzione di Cuba. Se la vacanza prevede spostamenti al di fuori del confine americano è bene informarsi con la massima precisione delle condizioni previste per ogni singolo Stato attraversato.
L'assicurazione sanitaria
Per un soggiorno negli Stati Uniti è inoltre sempre necessario stipulare un’assicurazione viaggio sanitaria a copertura di eventuali spese mediche e chirurgiche, disponibili solo attraverso strutture private. La sanità negli Stati Uniti infatti non è pubblica e i costi possono essere molto alti, per questo è raccomandata una polizza assicurativa che copre le spese mediche e l'eventuale rimaprio sanitario.
Daniela Dall’Alba
