Una vera tragedia quella degli incendi in Australia, una vicenda che ha stravolto e commosso milioni di persone in tutto il mondo. Ettari ed ettari di foreste sono stati distrutti dalle fiamme, innumerevoli animali hanno perso la vita e l’intero habitat è stato profondamente compromesso. Cambia qualcosa per chi viaggia verso l’Australia quest’anno, perché avrà davanti numerose incognite sul luogo in cui ha prenotato il soggiorno e sulle attrazioni da poter visitare. Ci si chiede se, viste le situazioni critiche in cui versa, non sia pericoloso recarsi nella terra dei canguri nel 2020.
E’ importante sapere innanzitutto che la stagione estiva in Australia termina a fine febbraio. Durante l’estate le temperature locali sono elevatissime, e il rischio d’incendi permarrà almeno fino alla prossima primavera. In questo momento le aree più a rischio sono i dintorni di Melbourne, Sydney, Adelaide e il Nuovo Galles del Sud, praticamente le zone più turistiche del continente. È il Nuovo Galles del Sud ad aver sofferto gli incendi più devastanti, si consiglia pertanto di non mettersi in viaggio verso questa destinazione.
Anche il servizio anti incendio australiano ha emanato l’avviso ai turisti di allontanarsi al più presto dai confini con lo Stato di Victoria e da altri luoghi, in particolare da località come Batemans Bay, Jervis Bay, Shoalhaven, Batlow e Wondalga. Purtroppo anche le visite alla celebre Kangaroon Island, l’isola dei canguri, sono al momento vietate. Non si sono verificati incendi invece nel Nord del Paese. La zona di Ulruru ad esempio è abbastanza sicura da questo punto di vista.
Bisogna ricordare come l’Australia sia un continente molto vasto. Per questo motivo, oltre a Ulruru esistono tante altre destinazioni sicure. Per conoscerle basta consultare il portale Tourism Australia; il sito della Farnesina ViaggiareSicuri.it e il portale dell’Ambasciata d’Italia a Canberra.
Eleonora D'Angelo