Come descrivere le meraviglie del Lazio senza partire da Roma, la città eterna in cui ripercorrere le orme della grandiosa civiltà romana? Roma caput mundi (Roma capitale del Mondo), come la definì il poeta latino Marco Anneo Lucaneo. Chissà se l’autore immaginava che, a distanza di secoli, la città avrebbe assunto il prestigioso ruolo di capitale d’Italia. Un weekend non può di certo bastare per ammirarne gli innumerevoli monumenti, le fontane e le chiese di cui è costellata, ma seguendo l’itinerario proposto in questo articolo si potrà cogliere il meglio della città anche in 3 o 4 giorni.
Il percorso ideale inizia dal Colosseo o Anfiteatro Flavio. Il monumento, costruito su ordine dell’imperatore Vespasiano e restaurato nel 1800, non ha perso nulla della sua maestosità. Basta varcare le sue porte per fare un salto indietro nel tempo, all’epoca dei gladiatori e delle concitate corse con le bighe. Da qui, a piedi, si raggiungono facilmente i Fori Imperiali: cuore delle attività politiche e commerciali dell’antica Roma. Immancabile è la visita all’Altare della Patria, situato a Piazza Venezia, e all’adiacente complesso del Vittoriano, che ha ospitato e continua a ospitare alcune delle mostre più importanti d’Italia.
In Piazza del Campidoglio si trovano i Musei Capitolini, custodi della famosa statua della Lupa; a Piazza San Pietro invece, dove si erge la Basilica del Vaticano, è possibile intraprendere un viaggio attraverso una delle collezioni d’arte più grandi al Mondo: i Musei Vaticani. Roma è ricca di grandi e piccole piazze, in cui si respira tutta la storia della capitale. Da Piazza di Spagna a Piazza del Popolo, spingendosi fino a Piazza Navona, non ce n’è una che non valga la pena visitare. Lo stesso vale per le fontane: veri capolavori di pietra e acqua. Basti citare la fontana di Trevi, iniziata dal Bernini del 1640 e conclusa più tardi da Nicola Salvi. La passeggiata in città può concludersi con una visita al Phanteon, tempio dedicato a tutte le divinità fondato da Agrippa nel 27 a.C., e a Castel Sant’Angelo, la fortezza collegata allo Stato del Vaticano dal celebre corridoio del passetto.
La Regione Lazio è meravigliosa anche fuori dalle porte di Roma. L’area di Viterbo è una meta perfetta per trascorrere vacanze all’insegna del relax. Il territorio ospita infatti le Terme dei Papi e le Terme di Saturnia, diventate ormai destinazioni ambitissime per i soggiorni benessere. Sempre Viterbo ha una storia lunga e affascinante da raccontare, che ripercorre stavolta le orme della civiltà etrusca e attraversa borghi antichi come Civita di Bagnoregio e Calcata, conosciuta quest’ultima come il paese delle streghe per le numerose leggende che vi aleggiano. Da non perdere nel Viterbese è il Parco dei Mostri di Bisanzio: un bosco più che suggestivo in cui si alternano sculture surreali e stravaganti architetture.
Data la genuinità dei prodotti enogastronomici delle campagne ciociare, la provincia di Frosinone è consigliata per gli itinerari del gusto. Dal Frosinate ci si può spostare sul litorale e percorrere a ritroso le coste di Gaeta, fino a raggiungere località balneari come San Felice Circeo, Sabaudia e i borghi marittimi di Anzio e Nettuno, da cui partono i traghetti per le isole pontine.
La città di Rieti, di origine medievale, racchiude nel suo centro storico numerosi edifici d’epoca, tra cui un Palazzo Comunale risalente al XIII-XVIII secolo, sede del Museo Civico della Storia di Rieti. Vale la pena visitare anche il Duomo dell’Assunta e l’adiacente Battistero; il Palazzo Vescovile e l’Arco del Vescovo, un ponte fatto costruire da Papa Bonifacio VIII. Sempre in provincia di Rieti si trova il Parco Naturale dei Laghi, una riserva di grande valore e interesse naturalistico.
Eleonora D'Angelo