Quando la Lituania era sotto controllo dell’Urss, rari turisti si avventuravano in questo Paese, poco più grande del doppio della Sicilia, con soli 60 chilometri di costa affacciata sul Mar Baltico e poco meno di 3 milioni di abitanti. Ha cominciato a diventare gradualmente una meta a partire dal 1990 - dopo il crollo del muro di Berlino - quando ha ottenuto l’indipendenza da Mosca per la seconda volta; la prima volta si era scrollata di dosso più di un secolo di dominio zarista il 16 febbraio 1918, ma era stata rioccupata dai russi alla fine della II Guerra mondiale. Dal 2004 fa parte dell’Unione europea e come valuta ha l’euro. Due premesse sono d’obbligo: primo, un viaggio in Lituania è economico e la capitale, Vilnius, si colloca regolarmente tra le città meno costose d’Europa; secondo, la cucina locale è buonissima
Chi ha tempo per sole tre tappe, non può che iniziare da Vilnius, dove si arriva con voli low cost da vari aeroporti italiani. È una bella città, in cui si può trascorrere il tempo girovagando per le meravigliose stradine acciottolate, nel più grande centro storico medievale dell'Europa centrale e orientale. Il patrimonio architettonico fonde elementi barocchi, gotici, rinascimentali e russi. E di sera è possibile aggregarsi a giovani e meno giovani del posto, per trascorrere intere nottate di divertimento in locali di ogni tipo.
Una volta visitata la Capitale, si può passare alle bellezze naturali. Una delle più originali è la penisola di Neringa, a 320 km da Vilnius: è formata da una spiaggia lunga 100 km e molto sottile (al massimo è larga 3,8 km) che circonda la grande laguna curlandese, separandola dal Mar Baltico; la parte settentrionale, circa metà, è lettone, il resto appartiene all'enclave russa di Kaliningrad. Neringa è un parco nazionale con dune alte fino a 60 metri, grandi boschi e una ricca fauna (alci, caprioli, volpi, cinghiali, più tantissimi aironi e cormorani). Per gli appassionati di esoterismo, ecco la Collina delle streghe vicino a Juodkranté: nel bosco si possono ammirare un centinaio di impressionanti statue in legno, dedicate a leggende lituane.
Tornando verso la capitale, ecco, a 30 chilometri da Vilnius, lungo un itinerario molto amato dai cicloturisti, la cittadina di Trakai, meta amatissima dagli stessi lituani. È stata la capitale del Granducato di Lituania, il cui territorio era quasi 7 volte più grande di quello dell’attuale Stato: nel XVI secolo dal Baltico arrivava al Mar Nero. Trakai è immersa nel verde, all’interno di un parco nazionale e in corrispondenza di tre laghi, il più grande dei quali ospita l’antico Castello rosso. Buon viaggio!
Marco Brando