Il linguaggio assicurativo non è facile da comprendere. Esistono termini come massimale, sotto massimale e franchigia che si sentono nominare spesso, il cui significato tuttavia è sconosciuto ai più. Sapere cosa si intende quando si sente parlare di massimale è importante con riferimento ad ogni ramo assicurativo: dall’Rc auto alle polizze vita fino alle assicurazioni viaggio.
Massimale significa innanzitutto costituente il limite massimo, ma in relazione all’assicurazione, tale espressione assume un significato ben preciso. Il massimale assicurativo è il valore massimo assicurato: quella somma indicata nel contratto di assicurazione, e specificata accanto a ciascuna copertura, che costituisce il tetto dell’importo indennizzabile.
Talvolta anziché in cifre, il massimale può essere espresso in giorni. L’esempio classico riguarda proprio l’assicurazione viaggio. È possibile, acquistando una polizza viaggio comprensiva di spese mediche e diaria ospedaliera (cioè di ricovero in ospedale o in cliniche private), che il massimale - ipotizziamo fino a 20.000.000 € - sia accompagnato dalla dicitura 30 € al giorno per massimo 3mila €. Si tratta in tal caso di un sotto massimale, che introduce un limite secondario, ulteriore ma non meno importante rispetto al massimale principale. Il sotto massimale lo si trova anche in polizze diverse da quella medica, come accade per il ritardo della partenza. Il massimale relativo al ritardo della partenza viene infatti espresso in cifre e ore con una dicitura simile alla seguente: 15 € per periodo di 12 ore, massimo 450 €. Il massimale in sostanza, indica all’assicurato che la cifra massima risarcibile o la durata della garanzia prestata, è limitata all’importo, alle ore o ai giorni indicati.
Fra gli elementi tipici dei contratti per assicurazione viaggio, il massimale riveste la stessa importanza del costo d’acquisto della polizza. Se acquistare assicurazioni low cost permette di risparmiare e di aumentare il budget per il viaggio, è pur vero che sotto assicurarsi comporta rischi notevoli, specie se si viaggia verso l’Estero. In alcuni Paesi le condizioni igenico sanitarie sono precarie, i farmaci non sono reperibili, e ottenere assistenza di qualità può essere complicato.
Stipulare un’assicurazione con massimali alti dunque, permette di partire sereni al riparo da ogni imprevisto. Nel caso di IMA Italia Assistance, compagnia leader del settore assicurazioni viaggio, le spese mediche, chirurgiche, ospedaliere, farmaceutiche, fisioterapiche e odontoiatriche urgenti sono coperte fino a 2.000.000 €; il bagaglio è garantito dallo smarrimento e dal danneggiamento (spese di prima necessità incluse) fino a 2.000 €; l’annullamento del viaggio è coperto fino a 2.500 €; il rientro anticipato dell’assicurato è coperto fino a 5.000 €; il prolungamento del soggiorno è coperto fino a massimo 6 giorni per massimo 120 € al giorno; il viaggio di un famigliare per massimo dieci giorni massimo 80 € al giorno per un costo del viaggio di massimo 800 €.
Eleonora D'Angelo