Viaggiare soli è una scelta di crescente interesse già da qualche anno, come rivelano i sondaggi periodicamente effettuati dalle principali compagnie aeree e di prenotazione viaggi on line. Una scelta che coinvolge diverse fasce di età, con motivazioni e quindi mete molto differenti. Ecco qualche spunto per chi sta pensando a un prossimo viaggio in solitaria.
Partire soli può rappresentare per molti un’assoluta novità e portare dubbi e incertezze, in genere ampiamente superate dall’eccitazione del viaggio, dal senso di indipendenza e libertà che un’esperienza di questo tipo offre. Tutto sta nell’organizzazione e nella scelta della meta più adatta per il proprio stato d’animo e per quello che ci si aspetta che il viaggio possa regalare. In base alla destinazione ovviamente si consiglia di prendere tutte le precauzioni raccomandate dai siti ufficiali e stipulare un’assicurazione viaggio per avere un aiuto immediato in caso di problemi di salute. Si può comunque dire che oggi nessuna meta, se non eccessivamente impervia, pericolosa e difficile da raggiungere, esclude la possibilità di partire senza compagnia. Ci si può semmai chiedere se anche in viaggio si desidera restare tranquilli e finalmente soli, o se ci si aspetta che sia un’occasione per conoscere persone e fare nuove amicizie. Qualche esempio restando in Europa.
Chi desidera staccare e prendersi qualche giorno per sé potrebbe organizzare un percorso a tappe seguendo esclusivamente i desideri personali: un tour della Scozia ad esempio, tra castelli, prati e scogliere, a tu per tu con la natura e con paesaggi mozzafiato. In questo caso per chi vuole totale autonomia è facile noleggiare un’auto e costruirsi un percorso, ma anche sfruttare la possibilità offerta dalle rete di bus che viaggiano verso le località più note può essere una buona idea per chi viaggia solo e permette inoltre, se lo si desidera, di conoscere altre persone. Se invece si è più attratti dalle grandi città e da tutto quello che possono offrire dal punto di vista artistico e culturale niente di meglio che crearsi un percorso personalizzato tra più Stati, sfruttando dove possibile i treni ad alta velocità. Da Parigi ad esempio si raggiungono facilmente in treno non solo altre importanti città francesi, ma in tempi brevi anche Londra, Amsterdam, Bruxelles. Se invece si parte soli ma si preferisce muoversi in gruppo c’è solo l’imbarazzo della scelta tra i viaggi organizzati: una crociera sui fiordi norvegesi, o un viaggio-spedizione in gruppo per vedere l’Aurora Boreale sarebbe certamente un’esperienza eccezionale da raccontare al ritorno da quello che sarà probabilmente solo il primo di una lunga serie di viaggi indipendenti.
Daniela Dall'Alba