Anche quest’anno il New York Times ha compilato una classifica di 52 mete da visitare nei prossimi 12 mesi, e sul podio c’è anche una regione italiana. Scopriamo qual è e quali sono le altre destinazioni ai primi 10 posti della classifica Places to go in 2018.
In prima posizione il New York Times premia New Orleans, rinata dopo il terribile uragano Katrina e pronta a festeggiare quest’anno i suoi 300 anni. Tanti gli eventi in programma nella città che vive al suono di ritmi irresistibili. Al secondo posto troviamo la Colombia, che si sta avviando verso la pace dopo cinquant’anni di guerra civile e che non vede l’ora di rinascere come meta cosmopolita, grazie anche al turismo che negli ultimi anni è aumentato significativamente, in particolare a Bogotà, dove hanno aperto diverse catene alberghiere di alto livello. Al terzo posto ecco la Basilicata, descritta dal NYT come un gioiello segreto fatto di spiagge e roccia, da visitare assolutamente prima che in troppi abbiano la stessa idea. E come non essere d’accordo pensando a Matera, sito Unesco che nel 2019 sarà Capitale Europea della Cultura?
Al quarto posto il NYT posiziona le isole dei Caraibi, colpite nel 2017 dagli uragani Irma e Maria, ma in buona parte, oltre il 70%, non danneggiate profondamente o quasi del tutto illese e ancora pronte ad accogliere viaggiatori nel 2018. L’invito è insomma a non eliminare questa destinazione dai viaggi possibili prima di essersi informati sulle reali condizioni della meta. Al quinto posto troviamo Lucerna e il suo lago, al sesto il Cile, che quest’anno estenderà il territorio dedicato a parchi nazionali e riserve con l’ufficializzazione della Chile’s Route of Parks. Al settimo posto c’è la Corea del Sud e la provincia di Gangwon che ospita i giochi olimpici invernali. All’ottavo Cincinnati, in Ohio, con i suoi mircrobirrifici e i teatri recentemente rinnovati. Al nono posto il Buthan, con il nuovo aeroporto e la possibilità di alloggiare in resort di alto livello. Chiude la top ten Glasgow, in pieno rinnovamento con oltre 250 progetti architettonici da realizzare da qui al 2025 e con due nuove distillerie di whisky pronte per essere visitate.
Daniela Dall'Alba
