Tenerife in cinque giorni: i migliori itinerari

Tra le sette isole maggiori che compongono l’arcipelago delle Canarie, Tenerife è la più estesa, seguita da Fuerteventura e Gran Canaria, ed è anche una della più frequentate, perché vivace, ricca di infrastrutture e dal clima accogliente tutto l’anno, caratteristica comune per queste rinomate isole vulcaniche al largo dell’Africa Nord-Occidentale. Cosa si può vedere a Tenerife con cinque giorni a disposizione? Ecco qualche dritta sui punti forti dell’isola. Il parco nazionale del Teide, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, è certamente una tappa che non può mancare esplorando Tenerife. Il vulcano del Teide con i suoi 3.718 metri si guadagna il primo posto tra le vette più alte del territorio spagnolo. Il trekking qui offre un’esperienza davvero interessante per la varietà degli ambienti e dei paesaggi e non mancano servizi che lo rendono adatto e accessibile a diverse tipologie di viaggiatori. Il parco si trova all’interno dell’ampia valle di La Orotava, una delle località più apprezzate dell’isola.

Tenerife vanta due Patrimoni Unesco, il secondo dopo il parco del Teide è il centro storico di San Cristóbal de La Laguna, città coloniale non fortificata che conserva ancora il tracciato originale del 1400 e che ammalia per la bellezza dei suoi edifici storici e per la possibilità di percorrerla per gran parte a piedi per assaporarne meglio il fascino, dato che le strade principali sono pedonali. Non lontano da Santa Cruz c’è il Parco Rurale di Anaga, che ha meritato di essere incluso tre le Riserve della Biosfera. Esteso per 14.500 ettari, occupa il nord-est dell’isola e offre paesaggi da sogno tra cime, vallate, gole e incantevoli spiagge. A proposito di spiagge, non ne mancano certo di bellissime e tra tutte vale la pena raggiungere la suggestiva spiaggia di La Tejita, nella parte meridionale dell’isola. L’esplorazione della costa Sud-Ovest consente anche tour guidati per avvistare balene, delfini e orche, in partenza dai porti di Los Cristianos, Puerto Colón e Los Gigantes. L’estremità occidentale dell’isola è occupata dal Parco Rurale di Teno. Esteso per circa 8.000 ettari, è una delle zone più belle di Tenerife dal punto di vista naturalistico. Il relativo isolamento dell’area ha infatti preservato un’eccezionale ricchezza paesaggistica e faunistica e ne ha fatto rifugio anche di diverse specie protette.

Daniela Dall’Alba

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