Tokyo: un viaggio fra templi e grattacieli

Merita visita in particolare il parco del quartiere Chiyoda, in cui si erge il palazzo imperiale di Tokyo, residenza ufficiale dell'imperatore del Giappone. A due passi dal mercato del pesce, tappa immancabile per gli amanti del mitico sushi e del sashimi, si trova il parco Ginza –HAMA Rikyu Onshi Teien, curatissimo e rigoglioso; sul laghetto navigabile Shinobazu- ike affaccia invece il parco Ueno, costellato di ponti e circondato da un natura florida. Il parco Ueno ospita anche il Museo Nazionale di Tokyo, custode della più ricca collezione di arte giapponese del Mondo. Una passeggiata ad Odaiba, l’isola artificiale della Baia di Tokyo, rende un’immagine perfetta dell’anima tecnologica della città, così come una vista alla Tokyo Sky Tree: la torre per telecomunicazioni più alta al mondo dotata di terrazza panoramica. Di grande suggestione sono i templi, in particolare il Sensoji, complesso buddhista situato nel quartiere Asakusa. Si tratta del luogo di culto più antico di Tokyo, un tempo appartenente alla setta Tendai e divenuto indipendente dopo la Seconda Guerra Mondiale. Il viaggio alla scoperta della profonda spiritualità giapponese può continuare al Santuario Meiji, perla del culto scintoista immersa in un giardino di iris. Trovare alloggio a Tokyo è semplicissimo. La città offre innumerevoli strutture ricettive, dai classici hotel a sistemazioni iper tecnologiche come i capsule hotel automatizzati. Dopo una giornata fra parchi, musei e templi, si possono trascorrere serate all’insegna del divertimento a Roppongi, quartiere ricco night clubs dove si trovano le principali discoteche e locali di cabaret. Per entrare in Giappone è necessario munirsi di un passaporto in corso di validità e di un biglietto aereo di ritorno. Il visto d’ingresso è obbligatorio solo per soggiorni superiori a 90 giorni. In tal caso, il documento deve essere richiesto presso l’Ambasciata giapponese a Roma o il Consolato giapponese a Milano. Il sistema sanitario a Tokyo è di buon livello, ma le prestazioni hanno costi elevati. Il Ministero degli Affari esteri segnala inoltre difficoltà nel reperire farmaci e personale paramedico in grado di parlare lingue straniere, inglese incluso. Per questi motivi, lo stesso Ministero consiglia di munirsi di un’assicurazione viaggio All Inclusive a copertura di eventuali spese mediche da sostenere, del rimpatrio sanitario e di assistenza 24 ore su 24 all’estero da parte di un medico italiano. Eleonora D'angelo

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