Per chi sta già pensando alle vacanze 2018 e per chi sta puntando a Sud per prolungare l’estate, ecco qualche suggerimento per una vacanza in campeggio, a contatto con la natura, per staccare dalla quotidianità e mettere alla prova senso pratico e spirito di adattamento.
La prima decisione da prendere riguarda senza dubbio l’età e lo spirito dei partecipanti. Campeggio può significare tenda da montare e sacco a pelo, stretto contatto e arte di arrangiarsi, ma anche bungalow in strutture attrezzate, con ristorante, piscina, animazione per i bambini, minimarket. Va assolutamente deciso per tempo il tipo di vacanza che si intende trascorrere e se la scelta ricade su tenda e sacco a pelo i preparativi saranno determinanti alla buona riuscita dell’esperienza.
Se le vacanze in bungalow lasciano aperte più possibilità rispetto alla stagione in cui partire, un campeggio in tenda ovviamente dovrà tenere maggiormente conto del clima e delle temperature previste, più che altro in relazione all’attrezzatura che si ha a disposizione. Andranno inoltre sempre considerate, anche d’estate, le escursioni termiche giornaliere, per non farsi trovare impreparati dalla notte. È fondamentale controllare prima di partire lo stato della tenda, dei materassini che divideranno il sacco a pelo dal terreno per non ritrovarsi con la schiena a pezzi, del fornellino da campo se non si conta su un ristorante interno alla struttura, delle torce indispensabili per muoversi di notte. Arrivare in piena notte al campeggio senza pensare che montare la tenda al buio è impresa fantozziana, scoprire troppo tardi che la tenda non è impermeabile, non avere tutto l’occorrente per cucinare o peggio pensare di poter accendere fuochi in una zona in cui non è consentito, sono tutti errori evitabili con una sensata organizzazione. Nel bagaglio, anche questo preparato con molta cura, non dovrebbe mancare un kit di pronto soccorso per gestire facilmente piccole emergenze.
Per quanto riguarda la destinazione, partendo dall’idea che per le primissime esperienze in tenda è consigliato non scegliere località troppo isolate o lontane da casa, una vacanza in campeggio si presta a tantissime soluzioni, sul mare a pochi passi dalla spiaggia, in montagna come punto di partenza per il trekking, vicino a fiumi adatti al rafting, o semplicemente in mezzo alla natura per cercare calma e tranquillità. Non mancano certo le mete in Italia, ad esempio sul litorale della Toscana, in Puglia, sulle Dolomiti, oppure nella vicina Croazia. I più esperti e adattabili possono ampliare il raggio di azione verso mete più lontane e particolari, che superano l’idea del campeggio classico. Purché organizzati e attrezzati le possibilità sono infinite, e dalle tende nel deserto agli igloo tra i ghiacci le vacanze a contatto con la natura incontaminata regalano sempre esperienze uniche.
Daniela Dall'Alba