Nel Regno Unito è lotta all’immigrazione illegale. Sull’onda della Brexit, in UK le politiche nei confronti degli stranieri si fanno più restrittive, tanto che, a quanto pare, gli italiani non potranno più entrare nel Paese con la carta d’identità valida per l’espatrio.
Il documento, ormai divenuto un passepartout per i turisti in ambito europeo, è ritenuto facilmente falsificabile ed estremamente rischioso, dal momento in cui tramite di esso potrebbero fare ingresso in UK anche i terroristi. Nella decisione che anticipa di fatto le elezioni ha pesato il recente attentato sul London Bridge, in cui un assalitore dell’Isis ha accoltellato a morte due persone e ferite diverse decine.
La decisione di abolire la carta d’identità come documento di riconoscimento per entrare nel Regno Unito dovrebbe entrare in vigore nel 2021.
Priti Patel, Ministro dell’Interno degli UK, ha commentato la norma sottolineando come questa rappresenti una inevitabile conseguenza della Brexit, ma anche una misura di sicurezza a favore del popolo del Regno Unito. L’impossibilità di entrare negli UK riguarderà sopratutto greci ed italiani, le popolazioni che in percentuale viaggiano di più verso Londra e altre città con la carta d’identità. Questi, come tutti gli altri turisti dovranno munirsi di un passaporto biometrico, un visto elettronico rilasciato almeno tre giorni prima della partenza.
Il passaporto biometrico che sostituisce la carta d’identità potrà essere ottenuto tramite una procedura di rilascio online che ricalca l'Electronic Travel Authorisation (Eta), usata da tempo dagli Stati Uniti. Il nuovo passaporto avrà una durata di 3 mesi, dopodiché sarà possibile rimanere in UK solo con un permesso di lavoro. La tolleranza zero per chi permane oltre il dovuto senza autorizzazione è assicurata, secondo quanto asserito dai promotori della misura.
Eleonora D'Angelo
