Vacanze a Zanzibar: i safari da non perdere

La Selous Game Reserve, con oltre 54mila chilometri quadrati di territorio, rientra tra i parchi più estesi del Paese e del mondo. Le principali escursioni percorrono le rive del fiume Rufiji, habitat di animali come coccodrilli, bufali, ma anche leoni e maestosi elefanti. Nella Selous Game Reserve sono consentiti i safari fotografici, anche a piedi, purché accompagnati da guide abilitate, il classico e avventuroso game-drive in 4x4 e il safari in barca lungo il fiume. Oltre all’animal watching, nei dintorni di Zanzibar ci si può dedicare anche al trekking, basta prenotare una escursione giornaliera alla gola di Stiegler: un canyon profondo circa 100 metri. Molto interessante dal punto di vista faunistico è Chumbe Island, circondata dal mare trasparente in cui ammirare una spettacolare barriera corallina, il Reef Sanctuary, popolata da pesci, tararughe e simpatici delfini. Sulla strada del rientro a Zanzibar vale la pena visitare la Jozani Natural Forest, in cui vive il colobo rosso, specie di scimmia protetta che si distingue per il manto rosso. Prima di partire per Zanzibar è importante munirsi dell’assicurazione viaggio medico sanitaria ed eseguire la profilassi antimalarica. Il rischio maggiore di contrarre la Malaria si verifica proprio durante i safari, ecco perché prima di mettersi in viaggio è opportuno consultare il proprio medico di famiglia. L’unica vaccinazione obbligatoria per chi sceglie di trascorrere le vacanze a Zanzibar è quella contro la febbre gialla. È consigliabile tuttavia eseguire anche le vaccinazioni contro il tifo, il colera e le epatiti virali.

Eleonora D’Angelo

Per consultare i set informativi clicca qui.