Quando si parte in vacanza è sempre una buona idea portare con sé un piccolo kit di medicinali utili ad affrontare rapidamente malesseri e imprevisti, e quando si viaggia con i bambini è logico pensare anche alle necessità specifiche dei più piccoli. Qualche dritta per chi è in cerca di consigli.
La scelta di quali medicinali portare con sé quando si parte con i bambini dipende molto anche dalla meta del viaggio. Non vale infatti la pena di riempire la valigia di medicine se si resta in Italia e in una località dove le farmacie sono a portata di mano, mentre sarà molto importante pensare a tutte le eventualità se la destinazione non offre questo tipo di certezza. Se la meta del viaggio è particolarmente distante da casa e necessita di una profilassi specifica, meglio parlarne anche con il pediatra e farsi consigliare rispetto ai problemi più frequenti che ci si potrebbe trovare ad affrontare e ai prodotti più indicati per risolverli.
Se invece la vacanza non è particolarmente avventurosa, sarà più semplice comporre un kit di primo intervento, nel quale possono rientrare:
-
disinfettanti, garze e cerotti
-
un termometro
-
antipiretici
-
antidolorifici
-
fermenti, sali minerali e soluzioni per risolvere problemi gastrointestinali.
A questo potrebbe essere utile aggiungere una pomata per eritemi solari e scottature, se nonostante la crema solare a protezione alta, d’obbligo per i più piccoli, qualcosa andasse storto, e infine una pomata per curare le punture di insetto. Un repellente per le zanzare è consigliato in generale, d’obbligo per tutti se si è in vacanza in una località tropicale dove le punture di insetto comportano rischi maggiori. Se il bambino è soggetto a mal d’auto o mal di mare o nel dubbio che lo sia, può essere una buona idea anche farsi consigliare dal pediatra un rimedio adatto a limitare questo tipo di nausea.
Daniela Dall’Alba