Unire l’utile al dilettevole con una vacanza studio all’estero potrebbe essere un’ottima idea per i più giovani, ma anche per gli adulti alla ricerca di un viaggio un po’ diverso dal solito. Non è mai troppo tardi per un’esperienza oltre confine, per riprendere una lingua straniera un po’ arrugginita dal tempo o per cimentarsi in qualcosa di nuovo, seguiti da insegnanti qualificati in un ambiente accogliente e specializzato. Vale per tutti, giovani o meno, il consiglio di immergersi quanto possibile nella realtà locale, lanciarsi e sfruttare l’opportunità di scambi interculturali con studenti provenienti da altre parti del mondo, cercando di aprire la mente alle novità.
Per quanto riguarda le mete, ovviamente molto dipende dalla lingua che si vuole imparare o ripassare. Partendo in estate può essere interessante valutare destinazioni adatte a un clima più vacanziero, quindi non limitare la scelta alle grandi città. Ad esempio per un corso di inglese, oltre all’offerta sicuramente ampia di Londra si può prendere in considerazione l’idea di raggiungere Malta, isola bilingue e decisamente interessante anche dal punto di vista naturalistico. Un’altra opzione, sempre per chi cerca un corso di inglese, è l’Irlanda, a Dublino certamente, ma anche a Cork o a Galway. Se poi c’è la possibilità di spingersi più lontano, un soggiorno studio potrebbe essere l’occasione anche per visitare le bellezze naturali del Canada. Se l’obiettivo è il francese, certamente Parigi ha un’ampia scelta di scuole per ogni livello, ma se si è attratti dai paesaggi mozzafiato e dalla tradizione, anche la Bretagna può essere un’ottima meta. Scuole di lingua francese in un contesto da sogno si trovano anche a Martinica e Guadalupa, territori d’oltremare che non necessitano di passaporto.
Volendo sperimentare una lingua orientale, niente di meglio di un soggiorno studio in Giappone, a Tokyo, organizzato da società specializzate, con sistemazioni in famiglia e lezioni in classe, per una vera immersione nella cultura locale. L’idea della sistemazione in famiglia, alternativa allo studentato, è particolarmente interessante anche per mete più vicine, come la Spagna o la Germania, perché consente di mettersi alla prova quotidianamente e soprattutto di utilizzare la lingua studiata in contesti molto pratici e appunto familiari.
Daniela Dall'Alba