Per unire al piacere del viaggio il gusto di una vacanza attiva e all’aria aperta esistono diversi itinerari perfetti per essere percorsi in bicicletta, a due, in solitaria, in famiglia ma anche in gruppi organizzati. Ce n’è per tutti i gusti, dai tragitti più avventurosi e impegnativi alle soluzioni per famiglie con bambini. L’importante è scegliere il percorso più adatto al livello di allenamento e alla forma fisica dei partecipanti e trovare il giusto compromesso.
In Europa non mancano le possibilità per lunghissimi e affascinanti viaggi in bicicletta, in particolare per esplorare le regioni nordiche, che sono dotate di una rete molto attrezzata e sicura che garantisce di poter seguire con facilità il percorso programmato. In Svezia ad attendere i ciclisti alla ricerca di una vacanza verde c’è la Kattegattleden, la più importante ciclovia del Paese, che consente uno splendido tour su due ruote costeggiando il Mare del Nord e approfittando per scoprire le bellezze del territorio, da Helsingborg a Göteborg (circa 250 km). Anche la vicina Danimarca può rientrare nel tour svedese oppure essere la destinazione principale della vacanza, con un percorso che include Copenaghen, Roskilde, Hillerød, Helsingør. Il vantaggio di esplorare queste zone è anche l’efficienza dei mezzi di trasporto sui quali è possibile caricare le biciclette, per modellare il percorso in base alle esigenze, abbreviando le distanze dove necessario, e risparmiare energie per le parti che si desidera esplorare su due ruote.
Anche in Francia non mancano percorsi verdi adatti a una vacanza in bicicletta. Tra i più suggestivi c’è il tour dei castelli della Loira, su una via ciclabile lunga 900 km e dichiarata patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Una tratta particolarmente apprezzata è quella che va da Orléans a Tours, prendendosi il tempo di esplorare i castelli, i borghi e le cittadine incantevoli che punteggiano il percorso. Tra in punti di interesse visitabili in questo tragitto c’è anche il castello di Amboise, il castello di Chenonceaux, la città e il castello di Blois, il castello di Chambord. È possibile modificare e abbreviare il percorso grazie ai collegamenti tra le tappe del tour con mezzi alternativi alla bicicletta.
Daniela Dall’Alba
