Difficile non sentire il richiamo di una meta affascinante come Cuba, che non risulta essere però particolarmente economica per i turisti e richiede quindi un po’ di organizzazione e qualche dritta se si vuole rendere il viaggio quanto possibile low cost.
Ovviamente per andare a Cuba come altrove ci si può affidare ad agenzie di viaggio che organizzano tutto, dal volo all’alloggio e all'assicurazione viaggio con eventuali tour se si tratta di una vacanza che prevede diverse tappe. Scegliendo un viaggio organizzato i prezzi sono in genere un po’ più alti, anche in ragione dei servizi offerti dall’agenzia viaggi, ma non è detto che non si riescano a trovare buone occasioni last minute e non si riesca a risparmiare sul volo rispetto a quando lo si prenota autonomamente.
In ogni caso e soprattutto se l’idea è quella di viaggiare liberamente e organizzare da soli la propria vacanza, il primo punto sul quale ragionare è il periodo in cui partire, alta o bassa stagione, per conciliare costo del biglietto e clima all’arrivo. Cuba ha un clima tropicale, ma si distinguono chiaramente la stagione invernale, che va da novembre ad aprile ed più secca, e quella estiva, da maggio a ottobre, molto più umida e piovosa. Per risparmiare senza compromettere il piacere del soggiorno a causa delle piogge intense si possono scegliere le stagioni intermedie, di passaggio, dove con un po’ di fortuna il clima sarà prevalentemente gradevole.
Per quanto riguarda il soggiorno, per una vacanza low cost a Cuba è in genere consigliato evitare gli alberghi optando invece per una casa particular, sistemazioni messe a disposizione dai privati a prezzi ragionevoli. L’Avana, la capitale, sarà comunque un po’ più costosa di altre zone anche scegliendo questa opzione. Per mangiare può essere più conveniente il fai da te sfruttando i piccoli negozi più dei ristoranti, ma facendo comunque attenzione al prezzo al cambio.
A Cuba ci sono due monete in circolazione, il CUC, peso cubano convertibile, che segue approssimativamente il valore del dollaro ed è utilizzato principalmente da turisti e stranieri, e il CUP, il peso cubano, moneta locale che è molto più conveniente, ma non così semplice da ottenere, né utilizzabile ovunque. Poiché inoltre i dollari americani sono tassati al 10% al cambio, è più vantaggioso avere con sé gli euro. Infine per risparmiare sull’assicurazione sanitaria, obbligatoria dal 2010 per l’ingresso nel Paese, meglio pensarci prima di partire, in modo da poter valutare in tutta tranquillità l’offerta.
Daniela Dall’Alba
