Assicurazioni viaggio estero: come affrontare tutti i problemi
Quando si viaggia i contrattempi sono sempre dietro l'angolo e, quando ci si trova all'estero, a maggior ragione un imprevisto può togliere tranquillità ed avere delle ripercussioni ad ampio raggio. Basti pensare ad un problema sanitario insorto in un Paese in cui l'assistenza è totalmente a carico del paziente o al furto del passaporto, indispensabile per rientrare in Italia. Se, poi, si considera l'incombente minaccia terroristica, diventa fondamentale la stipulazione di una polizza in grado di coprire anche l'eventualità di un atto di terrorismo.
Il furto o lo smarrimento dei documenti: come ricevere assistenza
Cosa fare in caso di furto o di smarrimento del passaporto o di altro documento di viaggio? Occorre presentare la denuncia di furto o smarrimento alla locale Autorità di Polizia e rivolgersi all'Ufficio consolare italiano presente in loco che provvederà ad emettere un nuovo passaporto o a rilasciare l'Emergency Travel Document, un documento di viaggio provvisorio, valido cinque giorni al solo fine del rientro in Italia o nello Stato in cui il richiedente ha la residenza permanente. Il rilascio di questo documento presuppone la consegna della denuncia di smarrimento o furto, di due fotografie dell'interessato, del titolo di viaggio e della ricevuta che attesta il pagamento delle spese del documento. In questi casi, è consigliabile conservare, in un luogo diverso da quello in cui vengono custoditi gli originali, una fotocopia del passaporto, della carta d'identità e delle carte di credito, in modo tale da rendere più snelle le procedure di assistenza.
Cosa fare al sopraggiungere di un'emergenza medica
Come comportarsi in caso di malattia o infortunio in viaggio? L'assicurazione medica viaggio garantisce la copertura delle spese mediche, ospedaliere e farmaceutiche, nonché l'assistenza sanitaria h 24 in tutto il mondo. Al sopraggiungere di un'emergenza di questo tipo, l'assicurato (o chi per lui) deve immediatamente contattare la centrale operativa di assistenza (attiva 24 ore su 24 e 365 giorni all'anno), il cui personale multilingue è composto sia da operatori sia da medici. La centrale operativa risponde alle richieste di emergenza medica, organizzando tutto ciò di cui l'assicurato potrebbe avere bisogno, come la segnalazione di un medico di riferimento all'estero, il servizio di interprete telefonico per comunicare con i medici curanti, il monitoraggio della degenza ospedaliera e l'organizzazione del rientro in Italia con accompagnamento sanitario.
Prima di sottoscrivere la polizza viaggio occorre tenere conto dell'esistenza di limitazioni che possono escludere una fascia di potenziali viaggiatori dalla fruizione dell'assistenza medica all'estero. Esistono, infatti, dei limiti di età per la validità di queste polizze e molte assicurazioni non coprono le richieste di indennizzo derivanti dallo stato di gravidanza, da situazioni patologiche ad esso conseguenti e dal parto, così come la maggior parte delle polizze non garantiscono la copertura o il rimborso delle spese mediche, ospedaliere e farmaceutiche da ricondurre a patologie psichiche e croniche e a malattie causate dall'abuso di farmaci o alcolici.
Rischio terrorismo: la tutela offerta dalle polizze
Alla luce dei recenti e tragici atti di terrorismo che hanno colpito delle famose mete turistiche, è naturale chiedersi se le polizze viaggio offrano una tutela nella malaugurata ipotesi che si verifichi un evento di questo tipo in viaggio o nella località in cui si soggiorna. La maggiore consapevolezza dell'esistenza di un concreto pericolo induce sempre più spesso i viaggiatori a ricercare assicurazioni viaggio estero in grado di coprire anche la tragica eventualità del terrorismo. Attualmente esistono numerose polizze che, in caso di evento terroristico, garantiscono la copertura delle spese sanitarie, di ricerca, soccorso e salvataggio e per il volo di rimpatrio: la centrale operativa può essere contattata, oltre che dall'assicurato, da una terza persona che ha appreso la notizia dell'attentato.