Assicurazione sanitaria viaggio in Argentina
Spiagge, laghi e città incantevoli come Buenos Aires e Ushuaia. L’Argentina offre spunti ad ogni tipo di viaggiatore, anche ai più avventurosi, che potranno scoprire le terre senza fine della Patagonia, o ammirare lo spettacolo del Perito Moreno: un maestoso ghiacciaio che regala spettacoli unici. Prima di preparare la valigia è meglio informarsi sull’assicurazione viaggio. Ecco cosa c’è da sapere sulla situazione sanitaria del Paese, sulla sicurezza e sui controlli in aeroporto.
Assicurazione viaggio Argentina: cosa copre
Nonostante un sistema sanitario di buon livello, l’Argentina è afflitta da diverse malattie endemiche, specie fuori dalle grandi città. Oltre alle vaccinazioni è pertanto vivamente consigliata l’assicurazione viaggio Argentina a copertura di spese mediche impreviste, del ricovero ospedaliero e dell’eventuale rimpatrio. Purtroppo, è anche necessario tenere in considerazione che l’Argentina è un Paese in cui episodi di criminalità che coinvolgono i viaggiatori stranieri sono tutt’altro che eventi rari e isolati. A tal proposito, è possibile affrontare questo fenomeno con una polizza apposita, che comprende il furto. Inoltre, l’assicurazione include la possibilità di contare su un’assistenza telefonica continua, senza alcun limite di orario, in italiano, e con l’opzione di richiedere un consulto gratuito ai medici nazionali in caso di bisogno.
Documenti, visto e formalità doganali
Per entrare in Argentina è necessario un passaporto in corso di validità. Il visto turistico, da richiedere alle sedi consolari o all’Ambasciata argentina in Italia, è necessario solo per soggiorni di durata superiore ai 3 mesi. All’arrivo in aeroporto i soggetti di età inferiore a 16 anni devono dichiarare il possesso di valuta straniera o locale di ammontare uguale o superiore a 5mila Dollari USA. I viaggiatori di età superiore a 16 anni devono provvedere alla dichiarazione se l’ammontare di valuta posseduta equivale o supera i 10mila Dollari USA. Per informazioni sulle normative in tema di import/export di beni e prodotti si consiglia di consultare il sito ViaggiareSicuri.it del Ministero degli Affari Esteri.
Sicurezza in Argentina
Nell’intera provincia di Buenos Aires, in particolare a Rosario, si verificano quotidianamente episodi di microcriminalità. Fatti di violenza e scontri di vario tipo continuano a perpetrarsi nel Dipartimento di Cushamen, a Nord-Ovest della Provincia patagonica del Chubut (sono sconsigliati pertanto viaggi non indispensabili verso questa destinazione). Per i turisti in difficoltà le Autorità hanno attivato il numero verde nazionale 0800 999-5000, ma in ogni caso, è consigliabile stipulare un’assicurazione viaggio per ottenere assistenza in lingua italiana 24 ore su 24, la copertura delle spese mediche e il risarcimento del danno in caso di furto o smarrimento di effetti personali.
Il sistema sanitario e le vaccinazioni
Le strutture pubbliche rispondono agli standard qualitativi europei, e le cliniche private, seppur molto costose, offrono servizi di alto livello. Si segnala la diffusione in Argentina di malattie endemiche come la febbre dengue, a contagio più elevato durante la stagione estiva. È consigliata la vaccinazione contro la febbre gialla, specie per chi visita l’area della cascate Iguazu. Lo scorso anno inoltre, si sono registrati diversi casi di influenza H1N1 a danno di bambini e anziani. Per questo motivo si raccomanda di stipulare una polizza assicurativa che copra i costi medici, farmaceutici e l’eventuale rimpatrio.
Aggiornamenti sulla pandemia di Covid-19
Una necessaria menzione a parte concerne le condizioni di viaggio in funzione del quadro epidemiologico globale. Ai turisti l’Argentina impone la compilazione, entro le 48 ore precedenti la partenza, della Dichiarazione Giurata e la stipula dell’Assicurazione Sanitaria comprensiva di copertura Covid-19, in caso sia necessario un isolamento o un ricovero. Nonostante non sia obbligatorio aver completato il ciclo vaccinale, è fortemente consigliato, e in caso questa procedura non sia stata adempiuta, entro le 24 ore dall’ingresso nel Paese sarà obbligatorio sottoporsi a opportuno test.
In caso poi di sospetta positività, verrà attivato il piano di contingenza, che prevede identificazione e isolamento. In caso si presenti tale eventualità e il viaggiatore sia impossibilitato a partire, avrà diritto a un rimborso sul prezzo del biglietto aereo, dal momento che il contratto di viaggio può considerarsi sciolto a causa della necessità di contrastare l’emergenza Coronavirus.
Clima e cibo
L’Argentina è uno Stato vasto, tanto da essere diviso in tre diverse aree climatiche. Le temperature sono generalmente fredde o glaciali al sud (Patagonia), miti al centro e sub-tropicali nel nord-est. La primavera e l’autunno sono stagioni ideali, specie per visitare Buenos Aires, mentre l’estate argentina, che coincide con l’inverno italiano, è perfetta per godere delle spiagge. La cucina tipica ha subìto l’influenza spagnola e italiana. Comprende vari tipi di carne, specie arrostita (asado). Fra i primi piatti troviamo le tagliatelle (tallarines) e i ravioli (ravioles), mentre il dolce più apprezzato è a base di latte in forma cremosa (dulce de leche).
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