Il territorio spagnolo non comprende solo le meraviglie turistiche e gli innumerevoli siti di interesse culturale, artistico, paesaggistico e storico contenuti esclusivamente nella Penisola Iberica, ma include dei veri e propri paradisi a cielo aperto localizzati a diversi chilometri al largo della costa.
Stiamo parlando delle Isole Baleari, da sempre caratterizzate da un'affluenza pressoché costante di turisti provenienti da tutto il mondo; la loro natura rigogliosa e spesso incontaminata, l'acqua cristallina del Mar Mediterraneo che le bagna, nonché i paesaggi estremamente vari che regalano, fanno sì che questo arcipelago possa essere considerato uno dei più interessanti e suggestivi al mondo.
Ma qual è il periodo migliore in cui visitarle? E quali sono le isole che lo compongono e le più interessanti attrazioni da visitare?
Informazioni utili sulle Baleari
L'arcipelago delle Baleari include ben 4 isole, ognuna delle quali vanta delle caratteristiche specifiche che la differenzia dalle altre.
Il capoluogo amministrativo è Palma di Maiorca, la città sicuramente più nota e più popolata, anche se l'intero arcipelago consta di circa un milione di persone residenti. Le lingue principali e ufficiali sono 2: il catalano e lo spagnolo.
La moneta locale è ovviamente l'euro, dato che le Baleari fanno parte dell'Unione Europea e, per questo, non è necessario viaggiare con un passaporto dato che basta semplicemente possedere una carta d'identità valida per l'espatrio.
La durata media del viaggio per raggiungere le Baleari dalle coste italiane è di circa 2 o 3 ore in aereo, in base all'aeroporto di partenza.
Quando andare alle Baleari: temperatura e periodo migliore
Il clima che caratterizza l'arcipelago delle Baleari è mediterraneo: ciò vuol dire che gli inverni sono piuttosto miti e le estati molto calde e soleggiate. I periodi di pioggia non sono così frequenti e si abbattono perlopiù in inverno e autunno.
La temperatura del mare si assesta sempre su oscillazioni miti; tuttavia, a detta di moltissimi turisti, le acque che lambiscono le isole sono più adatte ad un bagno rinfrescante nei mesi di luglio e agosto.
Che dire del periodo migliore per recarsi alle Baleari?
La risposta a questa domanda è strettamente legata alla natura del viaggio che si intende affrontare: qualora si abbia intenzione di passare le proprie vacanze estive sulle isole, il periodo migliore va senza dubbio da giugno ad agosto.
Maggio e settembre, tuttavia, sono mesi molto soleggiati con temperature decisamente più miti e non troppo asfissianti, ma l'acqua del mare potrebbe essere piuttosto fresca.
Nel caso in cui ci si stia recando alle Baleari in visita culturale, il periodo migliore è senz'altro la primavera, specialmente nei mesi di aprile e maggio, perfetti per gli itinerari specifici perché lontani dal classico caldo torrido che caratterizza l'estate.
Ad ogni modo, è sempre consigliabile riempire le proprie valigie con degli accessori e indumenti leggeri e freschi, dato che le temperature calde sono costanti, anche durante le ore serali.
Le isole principali: Ibiza, Formentera, Minorca e Maiorca
Come detto precedentemente, le isole principali delle Baleari sono 4: Ibiza, Formentera, Minorca e Maiorca, ognuna con delle proprie caratteristiche e peculiarità che le rendono uniche e ugualmente degne di una visita approfondita.
Maiorca
L'isola più grande dell'intero arcipelago è senza dubbio Maiorca, con i suoi 3.640 km² composti da paesaggi incredibilmente variegati e capaci di essere ammirati e amati da qualsivoglia tipologia di turista.
Il boom di affluenza turistica ha colpito l'isola a partire dagli anni '50, sia per i panorami meravigliosi che regala che per l'affascinante Palma di Maiorca, vero e proprio centro nevralgico non solo dell'isola omonima, ma anche di tutto l'arcipelago.
Si tratta di una cittadina pittoresca costituita da lunghi viali alberati e strade acciottolate, chiesette a strapiombo sul mare e palazzi storici risalenti al Barocco.
La zona nord-ovest di Maiorca è caratterizzata dalla presenza ingente di uliveti e pinete che circondano dei piccoli paesi incantevoli, mentre la costa è perlopiù frastagliata anche se non mancano delle bellissime spiagge sabbiose.
Il punto più alto è il Puig Mayor, vetta che supera i 1.400 metri d'altezza e che regala degli scorci stupendi grazie alle numerose possibilità di escursionismo che dona agli appassionati.
Ibiza
Ibiza, detta anche Eivissa, è senza dubbio l'isola maggiormente riconosciuta a livello mondiale per la movida che la caratterizza durante le ore serali e notturne e la presenza di moltissimi locali e pub presi d'assalto dai ragazzi.
I residenti che la popolano, ad oggi, sono circa 150.000, ma durante l'estate questo numero si triplica grazie ai turisti e visitatori che vi accorrono in cerca di mare, sole e vita notturna.
La città di Ibiza è il capoluogo dell'omonima isola ed è ubicata in un porto naturale sulla costa meridionale, location che la dipinge come una meta perfetta per lunghe passeggiate romantiche.
Più lontano dalla vita frenetica della città, si trovano delle bellezze naturalistiche incredibili, come i fitti boschi di pini dell'entroterra, le colline costiere che digradano verso il mare e delle spiagge meravigliose circondate da pareti rocciose.
Formentera
Formentera è l'isola più piccola a livello territoriale delle Baleari, ma di certo la più esclusiva e glamour.
Le sue spiagge di sabbia bianca e acque verdi smeraldo, la natura incontaminata che la caratterizza e le celebri saline la rendono una meta piuttosto appetibile.
L'isola è raggiungibile mediante traghetto dalla vicina Ibiza: per questo, moltissimi turisti decidono di visitarla in giornata dopo essersi allietati con i panorami di Ibiza.
La conformazione di Formentera è prevalentemente pianeggiante, con alcune zone più aspre e brulle popolate da villaggi di pescatori, mentre il capoluogo è Sant Francesc Xavier, paesino delizioso composto da piccole casette bianche.
Minorca
Minorca è l'isola più tranquilla e meno turistica delle Baleari, anche se la seconda per grandezza dopo Maiorca.
Si tratta del polmone verde dell'arcipelago data la sua natura lussureggiante che la caratterizza; intorno al capoluogo, Maò, l'isola è composta da spiagge incontaminate, mare turchese, villaggi di pescatori e riserve naturali meravigliose da esplorare a fondo, oltre a dei siti archeologici nell'entroterra che conservano reperti risalenti a migliaia di anni fa.
Cosa vedere
Le località da visitare nelle Baleari sono moltissime e, per questo, è fondamentale stilare un itinerario dettagliato per ottimizzare i tempi.
Il centro abitato da non perdere è senza dubbio Palma, con la sua Cattedrale di Santa Maria, il Castello di Bellver e il Palazzo de l'Almudaina, location estremamente visitate dai turisti.
Tuttavia, anche le altre isole non disdegnano di avere dei paesini molto graziosi: Maò e Ciutadella sono le anime di Minorca, realtà abitative piccole ma incantevoli con dei centri storici affascinanti, mentre la città di Ibiza vanta la presenza di elementi parte del Patrimonio dell'UNESCO, come le mura di Dalt Vila e l'ampia Passeig de Vara de Rey, arteria principale della città.
Infine, le spiagge, la vera e propria attrazione principale delle Baleari: ce ne sono di tutti i tipi, da quelle sabbiose che ricordano i Caraibi, come Cala Saona e la Platja de Migjorn di Formentera o la Platja de Ses Salines di Ibiza, fino a delle calette paradisiache del Parco Naturale de S'Albufera des Grau di Minorca.
Insomma, le Baleari continuano ad essere una meta meravigliosa, da esplorare fino in fondo per godere di panorami unici e che rimarranno per sempre nel cuore.
L'importanza di stipulare un'assicurazione viaggio
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