Cinque motivi per visitare Roma

Visitare Città del Vaticano, la Basilica di San Pietro e il capolavoro di Michelangelo può essere la prima tappa di un tour artistico senza precedenti. Verso est svetta Castel Sant’Angelo e si può raggiungere il centro storico attraversando il famoso ponte. Impossibile non notare le statue che lo decorano, realizzate da allievi del Bernini. È una passeggiata che merita anche di sera, per ammirare Castel Sant’Angelo illuminato specchiarsi nel Tevere. Piazza Navona A Piazza Navona svetta la Fontana dei Quattro Fiumi del Bernini, in fronte c’è la Chiesa di Sant’Agnese del rivale Borromini, dalla cui vista secondo la leggenda sembra volersi difendere con la mano la statua del Rio della Plata. Dopo aver ammirato questa storica piazza non dovrebbe mancare una passeggiata direzione Pantheon, costeggiando i palazzi del centro storico, a partire dalla vicina sede del Senato, Palazzo Madama. Villa borghese, Piazza di Spagna e Trinità dei Monti Da Villa Borghese, il più grande parco della capitale, opera seicentesca che attorno al Tempio di Esculapio include anche un lago, si può fare tappa a Piazza di Spagna, ammirare la Fontana della Barcaccia del Bernini e raggiungere Trinità dei Monti salendo la famosa scalinata. Non lontana da Piazza di Spagna c’è Fontana di Trevi. Colosseo e Foro Romano Roma è arte e storia, ed è una sensazione che si respira pienamente visitando il Colosseo, il Foro Romano, i Musei Capitolini e Piazza del Campidoglio. Si può ampliare il tour raggiungendo la Cattedrale di San Giovanni in Laterano e le grandi Terme di Caracalla. La passeggiata del Gianicolo e Trastevere Per ammirare Roma da un’angolazione speciale si può passeggiare sul Gianicolo e raggiungere Villa Farnesina e Santa Maria in Trastevere. Non mancano locali e trattorie tipiche, ed è un quartiere tra i più caratteristici. C’è anche uno dei chioschi storici della grattachecca romana, Alla Fonte d’Oro, attivo dal 1913. Dall’altra parte del fiume si può visitare il quartiere ebraico, la Sinagoga e Piazza Mattei con la Fontana delle Tartarughe. Daniela Dall'Alba

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